Oggi, 21 marzo, primo giorno di primavera il Comitato don Diana insieme a Libera Caserta e alla famiglia del sacerdote che fu ucciso a Casal di Principe, il 19 marzo del 1994, rendono noti i nomi dei vincitori del Premio Nazionale don Diana- Per amore del mio popolo.
Il riconoscimento alla terza edizione è assegnato a: Donato Ceglie magistrato di Cassazione con funzioni di sostituto Procuratore Generale di Napoli, sempre attento alla salvaguardia della memoria di don Diana ed indefesso indagatore contro i reati ambientali; don Maurizio Patriciello parroco di Caivano nel napoletano e attento a sensibilizzare le istituzioni sul problema del traffico illecito di rifiuti tossici ed industriali che da anni avvelenano le province di Napoli e di Caserta; Imam Nasser Hidouri per la sua forte attività interreligiosa ed interculturale aprendosi al dialogo e alla condivisione. Tre le menzioni speciali: alla prof. Maria Luisa Corso docente di lettere e straordinario esempio per le nuove generazioni, a Salvatore Cantone dirigente del movimento antiracket fortemente impegnato a far conoscere il pensiero di don Diana e ad allargare la rete degli imprenditori che rifiutano di pagare le estorsioni, a Tommaso Cestrone definito ‘l’angelo di Carditello’ per il suo incessante impegno quotidiano, nonostante le minacce e le aggressioni della criminalità organizzata, a difesa dell’ex casina di caccia dei Borbone di inestimabile valore. Il Premio Don Diana viene assegnato oggi, per sottolineare, nel giorno in cui vennero celebrati i funerali di don Diana, il bisogno di continuare a fare memoria imprescindibile dalla necessità di impegno. Il premio è una Vela, versione in miniatura del monumento presente nel Parco cittadino Don Diana di Casal di Principe e opera dell’artista Giusto Baldascino, scomparso qualche mese fa a Casal di Principe.