RECALE –  Non riesco a capire come la maggioranza consiliare di Recale continui ancora ad asserire che : “è ferma volontà da parte dell’intera maggioranza di continuare lungo il cammino dell’internalizzazione e nessuna marcia indietro”. Così si è espresso il consigliere comunale di opposizione Lello Porfidia a proposito della esternalizzazione della Gestione dei Tributi.

Facendo una ricognizione tra gli atti prodotti da questa maggioranza, in poco più di nove mesi di amministrazione, possiamo asserire che ha  le idee confuse.

Infatti, – afferma  il Consigliere Lello Porfidia –  in data  24.05.2012 con delibera di Giunta e successivamente con delibera di Consiglio comunale del 18.09.2012, la maggioranza delibera di internalizzare la gestione dei Tributi dal 01.10.2012 ed all’uopo acquista dei computers e dei  softwears per la riorganizzazione dell’ufficio. Tali deliberati alla fine diventano solo un spot elettorale perché ad oggi non è partita la promessa internalizzazione,  anzi in data 18.03.2013 (dopo due sedute andate deserte) viene approvata, dal Consiglio comunale,  una nuova convenzione che prevede di “ELARGIRE” alla Pubbliservizi  srl  un aggio  del 6 % per la riscossione ordinaria della sola TARES, un aggio del  18% per la riscossione  coattiva degli importi riferiti a TIA, Canoni Idrici e Ici,  ma ancor più grave il comune  deve pagare il 18% dell’aggio anche sugli importi già accertati, quindi fino ad oggi,  riferiti ai Tributi  TIA, CANONI IDRICI e in particolar modo all’ICI per i quali era previsto il riconoscimento alla società concessionaria di un aggio del 9%.

Inoltre – precisa  Lello Porfidia –  non riesco a capire come si è potuto approvare una convenzione, con una società esterna, che ha  un contenzioso con l’Ente per aver indebitamente trattenuto delle somme non dovute.

Nell’ultimo consiglio comunale, al fine di produrre un sostanzioso risparmio all’ENTE Comune  e quindi ai cittadini di Recale, ho proposto – continua il consigliere Lello Porfidia – insieme ai consiglieri Roberto Massi e Ciro Russo, di espletare una GARA per l’affidamento esterno della Gestione dei TRIBUTI: solo in questo modo si potrà beneficiare di un notevole risparmio. Tra l’altro, noi dell’opposizione,  abbiamo ricordato all’attuale maggioranza che la vecchia amministrazione, di cui faceva parte l’attuale assessore al bilancio Argenziano Antimo, aveva deliberato un bando di gara in cui era previsto che il limite massimo dell’aggio, che avrebbe percepito la società esterna affidataria,  era del 4 % sull’importo volontario riscosso(contro il 6% previsto dall’attuale convenzione) e  dell’8 % sul coattivo (contro il 18% previsto dall’attuale convenzione).

Per tutto quanto è accaduto, – conclude il consigliere Lello Porfidia, – si può  ritenere che il Sindaco e la Giunta del Comune di Recale  hanno  reso pubblico,  ancora una volta,  il loro fallimento politico.

 

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