CASERTA – Come ogni settimana, al fine di prevenire ed arginare i reati di microcriminalità, tra i quali i più diffusi sono i furti in appartamento, il Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generali e Soccorso Pubblico della Questura di Caserta, V. Questore Agg. Dott. Riccardo Di Vittorio, ha potenziato i servizi di controllo del territorio, sulla base di un ben collaudato dispositivo di controllo disposto dalla Questura che vede l’intensificazione dei servizi in concomitanza del fine settimana.

 

Nel corso dell’attuazione degli stessi, nella giornata di sabato u.s. sono state denunciate nr. 2 persone di nazionalità georgiana, a nome di NOZADZE Giorgi di anni 30 e TSIKORIDZE Daviti, di anni 23,  domiciliati entrambi a Napoli presso il campo profughi di Via dei Tribunali,  che a seguito di segnalazione giunta al centralino del 113 di alcune persone che si aggiravano con fare sospetto all’interno del “Parco Speranza” sito in San Nicola La Strada, alla Via Saragat, 1, sono state fermate mentre erano in procinto di effettuare un furto in un appartamento. Gli stessi infatti sono stati trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, dei quali non hanno saputo fornire alcuna valida motivazione circa il loro possesso.

 

Dopo essere stati fotosegnalati,  inoltre, è emerso che entrambi erano privi di permesso di soggiorno e che a carico del  secondo, vi erano numerosi precedenti per furto, per cui sono stati denunciati, in stato di libertà, oltre che per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, anche per ingresso clandestino, con intimazione ad abbandonare il territorio dello Stato Italiano.

Nella giornata di ieri domenica 24 marzo, alle ore 19.30 circa, inoltre, personale della Squadra Volante ha proceduto all’arresto di tale VASIC Cristian, di anni 16, nato ad Aversa, ma di etnia rom, domiciliato a Napoli alla Via Cupa Perillo a Pusciale, sorpreso in flagranza di furto in appartamento.

In particolare, a seguito di segnalazione giunta al 113 di furto in atto in appartamento, la Volante interveniva in Puccianiello, alla Via Bellomo ove bloccava  e traeva in arresto il VASIC che, durante la fuga, dopo aver perpretato furto nell’abitazione insieme ad altri complici, datisi alla fuga, vistosi scoperto da alcune persone, si lanciava dal primo piano dell’appartamento, procurandosi la frattura di una gamba.

A seguito di perquisizione veniva rinvenuto addosso al Vasic un cacciavite di grosse dimensioni ed un orologio di marca Breil asportato nell’abitazione e riconosciuto dalla vittima.

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