SAN GIUSEPPE VESUVIANO – Una ditta di abbigliamento è stata confiscata dalla polizia ad un pregiudicato di San Giuseppe Vesuviano. La “Ca.Pri” , con sede legale in via Aielli e sedi operative a Siano e Giffoni Vallepiana, nel salernitano, ha come titolare la moglie del pregiudicato Sabatino Casillo, 59 anni, di San Giuseppe Vesuviano sorvegliato speciale di Ps e rinviato a giudizio per associazione per delinquere di stampo mafioso.

Secondo gli investigatori il gestore occulto dell’ impresa sarebbe proprio Casillo. Il provvedimento di confisca segue il sequestro della ditta avvenuto nel 2009 nell’ ambito di un inchiesta della Dda. Il pregiudicato è molto legato all’ ergastolano Franco Ambrosio, detto “O’ Scoccatore”, ed oggi è ritenuto dagli inquirenti uno dei referenti di un clan locale. Casillo in passato è stato a lungo latitante, riuscendo ad eludere le ricerche dei poliziotti. All’interno dell’organizzazione camorristica aveva il compito di imporre tangenti ai commerciante della zona. Fu condannato per un omicidio commesso a San Giuseppe Vesuviano agli inizi degli anni 90. Ha precedenti per estorsione, associazione per delinquere, associazione di tipo mafioso e violazione alla normativa sulle armi.

 

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