SANTA MARIA A VICO – Continua l’impegno dei consiglieri Carmine De Lucia e Mimmo Vigliotti per scongiurare l’impianto della Cava estrattiva nel Comune di Durazzano.
Questa volta i membri dell’Assise vicana si appellano ad un emendamento approvato lo scorso lunedì, 25 marzo, dalla giunta regionale e a firma di Nicola Caputo, Gennaro Nocera ed Gennaro Oliviero.
L’emendamento, che deve ora essere portato in Consiglio regionale per l’approvazione della finanziaria, vieta la coltivazione delle cave nelle aree in cui insistono i parchi urbani.
“Se la finanziaria regionale dovesse essere approvata la cava sul territorio non potrebbe essere realizzata visto che in quelle zone è stata già avviata la procedura per la creazione del parco urbano dei Monti Tifatini”, afferma Mimmo Vigliotti che, proprio ieri sera ha incontrato i membri del Movimento Santamariano, insieme al collega Carmine De Lucia. Fiduciosi che, una volta fatte le opportune verifiche che renderebbero valido l’emendamento, l’ipotesi dell’installazione dovrebbe saltare, De Lucia afferma inoltre che “il subemendamento presentato dal Pdl e sottoscritto anche dai consiglieri regionali di opposizione, rappresenta il segno tangibile di un cambiamento dei tempi. Finalmente anche il centrodestra ha recepito quanto, negli anni, le comunità locali hanno subito”.
Parallelamente i due consiglieri hanno preso contatti anche con l’amministrazione comunale di Durazzano e nei prossimi giorni avrà luogo un incontro al quale prenderà parte anche il sodalizio Santamariano. In quell’occasione si deciderà circa la partecipazione ad un nascituro comitato contro la cava ed al coinvolgimento attivo della cittadinanza dei paesi della Valle, che risentiranno indistintamente delle emissioni delle polveri sottili qualora la cava dovesse essere installata.