NAPOLI – Il Consiglio regionale della Campania ha approvato l’autorizzazione alla proroga dell’esercizio provvisorio del bilancio fino al 30 aprile. Al momento del voto, le opposizioni hanno abbandonato l’aula per dissenso politico, lamentando “una violazione del regolamento”.

A loro avviso, infatti, il testo del ddl è giunto in Commissione Bilancio nel pomeriggio di ieri, e, sottolinea Carlo Aveta “presumibilmente è stato approvato non prima delle 19.30”. “Il testo è arrivato via mail ai consiglieri alle 21.50 – continua – quindi il Consiglio non può, ai sensi del Regolamento, discutere il testo prima di 48 ore. In questo caso, per il quale è stata dichiarata la procedura d’urgenza, il tempo è dimezzato a 24 ore”. D’accordo con lui Pd, Centro Democratico, Pse che hanno abbandonato l’aula. Il testo è stato messo ai voti e approvato con 31 voti favorevoli su 32 consiglieri presenti in aula. “Sono stato io a chiedere all’assessore Giancane la proroga dell’esercizio finanziario provvisorio”. Lo ha detto Massimo Grimaldi, presidente della Commissione Bilancio, intervenendo in aula, in Consiglio regionale della Campania. “La legge finanziaria ha ricevuto l’ok dalla Commissione – ha affermato – ma non è ancora giunto nella stessa Commissione l’atto collegato che è il bilancio pluriennale”. “I ritardi – ha spiegato – sono dovuti alla complessità e all’ampia discussione per migliorare il testo, ma è dovuto anche alla scarsità di personale presente in Commissione bilancio”. Grimaldi ha fatto sapere di aver inviato una lettera al dirigente competente “per capire quando il testo sarà pronto”. “Oggi il testo verrà siglato e inviato alla segreteria generale per trasferirlo ai consiglieri – ha concluso Grimaldi – La Commissione si riunirà per discutere del bilancio già giovedì prossimo”.

Il Consiglio regionale ha anche approvato un ordine del giorno relativo ai lavoratori Astir che da ieri stanno protestando davanti alla sede del parlamentino. Un gruppo di lavoratori è anche salito sul cornicione di un palazzo vicino sempre per protestare. L’ordine del giorno impegna il presidente della Regione Campania e la Giunta regionale, tra l’altro, a disporre con urgenza, ad approvazione della legge finanziaria, gli atti necessari al pagamento delle spettanze arretrate si lavoratori Astir pari a nove mensilità. Con l’ordine del giorno viene anche chiesto che venga presentato e discusso nelle competenti commissioni consiliari il Piano industriale di Campania Ambiente e Servizi che, in ogni caso, deve comprendere la salvaguardia occupazionale dell’intera platea dei lavoratori delle società Astir, Arpac Multiservizi e del bacino ex Jacorossi.

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