SALERNO – “Accorpare le tre Asl salernitane è stato un grave errore. E lo è stato ancor di più farlo senza prevedere preventivamente una  seria riorganizzazione ed anche il riequilibrio dei servizi sul territorio, ospedalieri e ambulatoriali, pubblici e privati.

Sicché, oggi, la chiusura dell’ospedale di Agropoli, un bene di proprietà dei cittadini, di cui si avvantaggeranno in larga parte le strutture private ne è una indiretta conseguenza. Per questo, ma anche e soprattutto per rispondere alle esigenze di governace dell’ area salernitana, la più vasta d’Italia, presenterò, subito dopo la pausa estiva, una proposta di legge per l’istituzione di una seconda Asl, la Salerno Sud, che dovrà svolgere la propria mission partendo da Eboli fino a Sapri”.

Così, il consigliere regionale del Gruppo Caldoro Presidente del Consiglio regionale della Campania, Giovanni Fortunato, vice presidente della Commissione Affari Istituzionali, per il quale “si tratterà di una proposta diversa da quelle già avanzate in passato da chi pure concorse allo sfascio della sanità campana perché sarà a costo zero e già comprensiva di una seria e sostenibile riorganizzazione dei servizi sul territorio”.

“Ma chiederò anche una moratoria per la chiusura dell’Ospedale di Agropoli, indispensabile presidio sanitario del Cilento soprattutto nel periodo estivo,  – aggiunge Fortunato – perché si possa ipotizzare una sua riorganizzazione in una logica di sostenibilità del rapporto tra i servizi ospedalieri pubblici e privati sul territorio che possa scongiurare il grave rischio per i cittadini di vedersi privare di questa importate risorsa pubblica”

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