“Lei ha detto di aspettarsi stasera killeraggi e video. E invece non ci saranno. Cosa ho detto di tanto grave giovedì scorso? Che lei è un furbo, un Alberto Sordi delle toghe visto che mentre altri suoi colleghi venivano criticati e attaccati da Berlusconi lei invece veniva elogiato.
Lei voleva dare un premio speciale al governo Berlusconi per la lotta alla mafia. Se non si fosse voluto far fraintendere dalla ‘Zanzara’ avrebbe potuto dire con più chiarezza che secondo lei non poteva essere meritevole di elogi chi diceva che Mangano era un eroe e attaccava i magistrati così come ha fatto Berlusconi. Forse non sarebbe stato frainteso. Ma lei è anche un bugiardo per quello che ha detto quello che ormai passerà alla storia come il ‘lunedi’ Grassò”. Così Marco Travaglio a ‘Servizio Pubblico’ continua a polemizzare con il Presidente del Senato Pietro Grasso. “Lei lunedì scorso (a ‘Piazza Pulita’ ndr.) si è dimostrato molto furbo dicendo cose su suoi ex colleghi che non potranno venire in tv a difendersi perché verrebbero fatti oggetto di sanzioni disciplinari e infatti Caselli ha chiesto tutela al Csm. Mentre lei ora può godere dell’immunità”, conclude.
“Lei si è mai chiesto che cosa abbia mai fatto per meritare quelle tre leggi di Berlusconi? E si è mai chiesto cosa abbia fatto invece Caselli per meritarsele contro? Se lei non voleva vincere un concorso truccato, avrebbe dovuto ritirarsi o attendere che la Consulta dichiarasse incostituzionale una di quelle tre leggi, visto che é il Csm a fare le nomine”. Marco Travaglio a ‘Servizio Pubblico’ torna a incalzare il presidente del Senato Pietro Grasso. E torna a prendere le parti di Gian Carlo Caselli che per via di quelle leggi “fatte da Berlusconi” non “poté fare ricorso al Tar contro la nomina di Grasso visto che comunque era più anziano”. “Dire che lei non c’entra con quelle tre leggi fatte a suo favore – incalza – è un po’ come Scajola che dice che non sa chi gli ha comprato cassa. E’ come se le arrivassero tre pizze a domicilio, lei le mangia e dice ‘buone, chi le ha ordinate?’ Berlusconi”, risponde Travaglio. “Perché in questi 20 anni lei è stato l’unico Pm in Italia che è stato elogiato da Berlusconi e Dell’Utri? Noi – insiste il vicedirettore de ‘Il Fatto’ – la invitiamo ancora per un confronto. Ma se lei avesse di nuovo tutti i giovedì pieni e non volesse venire a ‘Servizio Pubblico’, mentre noi diciamo di no a ‘Piazza Pulita’, si potrebbe scegliere una qualsiasi altra trasmissione. Dica lei il canale, dove e quando. Per noi andrebbe bene anche dalla Parodi. Scelga lei. Anzi, sa che le dico? Vediamoci dalla Parodi!”.