NAPOLI – “All’indomani del rogo di Città della Scienza la posizione di Sinistra Ecologia e Libertà è stata netta ed inequivocabile: la ricostruzione deve avvenire nello stesso luogo delle opere preesistenti affinché si abbiano tempi certi e rapidi nella ricostruzione. Ci auguriamo che la magistratura svolga quanto più rapidamente le indagini.
Solo in questo modo si potranno chiarire le ragioni di ciò che è avvenuto e gli eventuali legami con intenti affaristici e speculatori”. Lo afferma il coordinatore campano di Sinistra Ecologia e Libertà, Arturo Scotto all’indomani della presentazione del decreto interministeriale del Governo per la ricostruzione di Città della Scienza. “Non possiamo che cogliere favorevolmente il decreto interministeriale di stanziamento dei fondi atti alla ricostruzione, ma facciamo nostre anche tutte le perplessità del prof. Silvestrini il quale ha definito lo stesso decreto un “editto bulgaro” nei confronti della fondazione Idis. La fondazione Idis è l’Ente che ha concepito e creato Città della Scienza. L’ultima parola per quanto riguarda la gestione scientifica e quella operativa deve essere quella del prof. Silvestrini, unico garante di rapidità e legalità nella ricostruzione”.