di Marcello Pelillo
Rosati 4,5 – L’abitudine alla panchina lo rende lontano parente del buon portiere ammirato a Lecce. Da dimenticare nelle uscite.
Gamberini 5,5 – Non commette errori grossolani ma va in confusione anche lui nel rocambolesco pareggio granata.
Cannavaro 5 – Ha perso la tempestività e la personalità che aveva fino alla squalifica. Sembra tornato indietro di tre anni.
Britos 4,5 – Un disastro sul primo e terzo gol. E’ superficiale in alcuni disimpegni mostrando di essere poco adatto mentalmente ad una squadra che lotta per i primi posti.
Maggio 5,5 – Non riesce più a coprire le due fasi. Male sui cross.
Behrami 6,5 – Solito leone indomabile. Affronta a muso duro gli avversari e non le manda a dire quando c’è da alzare la voce. Da fascia di capitano.
Dzemaili 7,5 – Una serata da incorniciare con tre gol belli e spettacolari. Più concreto anche nei disimpegni. Mattatore.
Zuniga 6,5 – Solita spina nel fianco, se la cava anche se non gioca sul suo piede.
Hamsik 6 – Il rigore gli macchia una gara comunque positiva. Brillante l’assist del 1-2, sempre nel vivo dell’azione.
Pandev 6,5 – Conferma la crescita delle ultime gare. Ispirato nelle rifiniture e nel palleggio. Fa da collante tra centrocampo e attacco.
Insigne 5,5 – Parte benino poi si perde tra le maglie strette dei granata. Il ruolo di centravanti non gli calza proprio a pennello.
Cavani 7 – E’ tornato il Matador. Due tiri e due gol che ribaltano una gara ormai persa, come solo i grandi calciatori sanno fare. Armero 6,5 – Ancora un assist vincente. E’ tempo di trovare più spazio all’unico mancino dell’organico. Vigoroso e incisivo.
Rolando 6 – In pochi minuti dimostra di essere l’uomo più sicuro della retroguardia. Merita più spazio per esperienza e valori tecnici.