NAPOLI – La Commissione Lavoro, presieduta da Antonio Crocetta, si è riunita questa mattina per riesaminare la delibera di giunta comunale n. 265 del 19.4.2012 di Approvazione del regolamento per il funzionamento del mercato di vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli, rinviata per approfondimenti dal Consiglio comunale.
Hanno partecipato l’assessore al commercio Marco Esposito, Danilo Risi dello staff del Vice Sindaco e assessore all’Ambiente Sodano, la dirigente del servizio Mercati Broda e i funzionari della direzione centrale Sviluppo economico Santangelo e Ordichelli.
La Commissione ha discusso del Regolamento soffermandosi su alcuni punti critici sollevati in interventi dei consiglieri: Fiola (l’obbligatorietà del rispetto delle norme igienico sanitarie, la necessità di prevedere la vendita dei soli prodotti della terra e non di prodotti derivati, la necessità di vietare la vendita di prodotti extra-aziendali , che nella proposta di Regolamento è ammessa per un 10%, ed extraregionali, il tutto per garantire la correttezza della concorrenza rispetto ai normali esercizi commerciali); Lebro (opportunità di regolamentare la materia, evitando degenerazioni come quella della vendita di prodotti animali, ma sottolineatura della necessità di una particolare attenzione alla individuazione delle aree effettuata dalle Municipalità e verifica delle procedure da queste adottate per la stessa individuazione, in particolare quando nel centro storico si indicano aree sottoposte a vincoli dalla Soprintendenza, chiarimenti sulle agevolazioni concesse sulla tassa di occupazione suolo pubblico); Moretto (errata l’impostazione generale del regolamento in quanto i mercati di vendita diretta devono essere solo stagionali e occasionali, non sufficiente definizione nel regolamento di norme che contrastino la concorrenza sleale nei confronti degli operatori commerciali).
Sui diversi aspetti sia l’assessore Esposito che il rappresentante dell’assessorato all’ambiente hanno fornito dei chiarimenti, in particolare sull’opportunità di regolamentare la materia proprio per evitare concorrenze sleali (in proposito, l’assessore Esposito ha riferito che, grazie al lavoro fatto sull’abusivismo commerciale, i dati InfoCamere riportano 1000 nuovi operatori ambulanti in città), e per migliorare l’offerta a favore dei cittadini mentre l’individuazione delle aree, effettuata dalle Municipalità, oltre a garantire che le localizzazioni siano regolamentate, sarà recepita, con gli atti connessi, dalla delibera di Giunta che concluderà il processo. Per quanto riguarda specificamente le agevolazioni offerte, è stato precisato che, oltre a quelle fiscali previste dalla normativa, gli operatori della vendita diretta usufruiscono di una riduzione del costo dell’occupazione di suolo che, altrimenti, sarebbe di 30 volte superiore a quello per il commercio in sede fissa e che l’ammissione della possibilità di vendita di prodotti extraregionali è limitata alle produzioni da parte delle cooperative che operano su terre confiscate alle mafie e quindi ha carattere sociale.
Rilevando la positività della discussione svolta, il Presidente Crocetta, concludendo la riunione, ha preannunciato che sui punti particolarmente trattati, e cioè sulla possibilità di vendita di prodotti extraziendali e extraregionali, la Commissione formulerà alcuni emendamenti da proporre al Consiglio.