AVERSA – All’indomani del folle gesto che ha spezzato la vita di un ragazzino di appena 14 anni e mezzo la vita scorre normale al Parco Coppola di Aversa. Dall’ufficio postale c’è il solito via vai di gente, il parcheggio del Bernini Center è pieno. C’è però un manipolo di giornalisti, fotografi e operatori che cattura l’attenzione dei presenti.
“Non siamo stupiti di quanto accaduto – spiega uno dei presenti – purtroppo i giovani di oggi crescono senza alcun tipo di valore e episodi di questo genere sono, purtroppo, all’ordine del giorno. Io voglio dire ai politici di aprire gli occhi perché mentre litigano in parlamento la società attuale genera questi mostri e noi siamo qui a commentare la morte assurda di un ragazzino di appena 15 anni. Qua cari politici si muore datevi una regolata”.
C’è poi chi se la prende con i genitori che non avrebbero dovuto lasciare un adolescente in strada fino a quell’ora, c’è la signora che si sconvolge non appena appreso il fatto.
C’è un senso comune di vuoto e di impotenza. Persone che sanno, inconsapevolmente, che l’attuale società rischia di implodere se non cambia il sistema sociale, scolastico, educativo.