Valentina Gnesutta, in arte Wena, c’è l’ha fatta. La cantante casertana è a un passo dal palcoscenico che tutti sognano, quello che verrà allestito in piazza San Giovanni a Roma in occasione del concerto del Primo Maggio. Grazie al videoclip del brano “Everything” Wena ha già superato le semifinali del festival-concorso, a cui hanno partecipato centinaia di band e artisti da tutta Italia, organizzato da Puglia Sounds e Officine Creative Ansaldo di Milano.
Dopo aver superato brillantemente le selezioni on line ora manca solo un ultimo step. Quello in programma a Lecce il prossimo 11 aprile, giorno in cui presso le officine Cantelmo si terranno le semifinali del concorso, rigorosamente live. Solo sei su un totale di 48 artisti supereranno le selezioni. “Per me è già un sogno che si realizza essere arrivata in semifinale”, dichiara Wena. Di certo, “Everything” ha incassato un ottimo successo sin dal primo giorno della sua pubblicazione sul sito ufficiale del Festival del Primo Maggio (http://www.1mfestival.com/videos/everything/) con un totale di 3600 apprezzamenti su poco più di quattromila visualizzazioni. Ovviamente, anche in questa fase del contest sarà possibile votare on line Wena a partire dalle 72 ore successive all’esibizione, e quindi dall’11 al 14 aprile prossimi. E non finisce qui. Per scaldare i motori in vista delle semifinali, Wena si esibirà il sei aprile prossimo a Seregno (in provincia di Milano) al fianco di Ghemon, rapper avellinese affermatosi negli anni come uno dei musicisti più interessanti del panorama italiano, apprezzato in più occasioni da Fabri Fibra per il suo modo di scrivere. Un bel traguardo per una donna cresciuta a “pane, soul, e fantasia”. “La musica è parte della mia vita da sempre, grazie a mio padre (Wince Gnesutta, bassista e cantante blues) che mi portava in giro nei live e dal quale ho ereditato un approccio alla musica intesa come libertà assoluta, infinita”. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, e Wena continua il suo percorso con lo stesso entusiasmo di sempre, ispirata dalla scena Motown e da mostri sacri del soul tra cui Aretha Franklin, Otis Redding ed Etta James. Da anni canta nei club con la sua band, composta da Luciano Pesce (piano), Corrado D’Amato (batteria), Nicola Zechender (basso) e Francesco Flex Ausiello (chitarra). Stringe presto legami con la famiglia Funk, Rap, Reggae e Dub campana, collaborando con Torreggae, Sativa Dub Station, Funky Pushertz, Clementino, Sangue Mostro , Nto’ ( Stirp9 ) e DopeOne. Il suo esordio discografico avviene nel 2010 con Digitup, raccolta di singoli stampati su 12″ su ridimm di Torreggae col il brano “So Real”. Nel 2013 autoproduce il suo primo EP . I brani di Wena riguardano spesso tematiche sociali, come ad esempio la traccia “A place”: “questa canzone – dichiara Wena – dà voce a quella che è la mia filosofia di vita e cioè il rispetto per la vita animale, la diffusione dell’antispecismo come atto di rivoluzione culturale e sociale”.