NAPOLI – E’ durato solo due ore il presidio dei lavoratori cassintegrati dell’Area Torrese-Stabiese che in trecento questa mattina hanno assediato la sede dell’assessorato regionale al Centro Direzionale di Napoli. Una delegazione delle industrie in crisi è stata ricevuta dall’assessore al Lavoro, Severino Nappi, iniseme con i rappresentanti delle segreterie regionali di Fiom, Fim e Uil.
“L’assessore ci ha promesso che in giornata firmerà il decreto per sbloccare i 52 milioni di euro, come da accordi già sottoscritti, per la mobilità in deroga – spiega il rappresentante Fiom, Alfredo Veropalumbo – l’assessore ci ha dato la sua parola. alle ore 11,30 siamo andati via e ora attendiamo che mantenga la sua promessa, altrimenti, se salta questa giornata, la mobilità slitta di un altro mese e allora la tensione diventerà molto più alta”. Rappresentati dal segretario regionale Fio, Maurizio Mascolo, alla mobilitazione presso la Regione, c’erano anche gli operai dell’area casertana, della Formenti, ex Seleco (160 unità), di Sessa Aurunca, della Finmek e Costelmar (oltre 200 tute blu), di Santa Maria Capua Vetere. “Per la Formenti – spiega Mascolo – la Regione ha garantito la disponibilità di un incontro in Prefettura. Per le altre due aziende, nei prossimi giorni sarà convocato un incontro con il commissario straordinario per ottenere il riconoscimento della cassa integrazione in deroga”.