NAPOLI – “Il settore vitivinicolo in Campania è sempre più espressione di eccellenza”. Così il consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura Daniela Nugnes, nel corso della conferenza stampa di presentazione della partecipazione regionale al Vinitaly di Verona.
“Se oggi siamo qui – ha detto – è grazie ad una stretta collaborazione con Unioncamere Campania e con il sistema camerale provinciale. In un momento di crisi come quello attuale bisogna puntare sulle sinergie, non solo tra imprenditori, ma anche tra istituzioni. Il Vinitaly è la dimostrazione che quando le istituzioni si mettono in rete si creano maggiori opportunità di sviluppo per il territorio.
“La nuova programmazione comunitaria – ha aggiunto Nugnes – è alle porte, la sfida è proprio quella di superare i compartimenti stagni e di pensare alla promozione del territorio regionale nella sua interezza.”
“Parte dal Vinitaly di Verona – ha affermato il presidente di Unioncamere Campania Maurizio Maddaloni – il piano di internazionalizzazione per le imprese campane del vino e per la promozione dei prodotti della dieta mediterranea. Il settore vitivinicolo è uno dei pochissimi a creare lavoro e valore aggiunto sul territorio e con forte propensione all’estero. Puntare sull’export e sulle eccellenze del nostro made in Campania è una strada obbligata per tutto il sistema camerale regionale. L’agricoltura e la produzione enogastronomica sono innanzitutto sinonimo di multisettorialità, ma anche di turismo, commercio e produzione artigianale di qualità. Con la rete delle imprese del vino e il piano di internazionalizzazione, puntiamo a far competere sui mercati internazionali anche le piccole imprese del settore, che nella nostra regione rappresentano la maggioranza assoluta, attraverso il potenziamento dei consorzi e delle cooperative pronte all’export.”
Nel corso della conferenza stampa, inoltre, è stata presentata la prima guida regionale delle azienda vinicole e vitivinicole realizzata con l’Associazione italiana sommelier della Campania. Volume che illustra circa 150 aziende campane, oltre 300 vini e punta a fornire una fotografia del comparto vitivinicolo della nostra regione grazie anche ai dati diffusi dal Sesto Censimento Generale dell’Agricoltura.
“Non una guida tout court, ma uno strumento di promozione dell’intero comparto. Un progetto nato dal desiderio di affermare che la Campania del vino è una realtà ormai solida e competitiva nell’eterogeneo panorama delle regioni italiane”, ha concluso la Nugnes.