NAPOLI – Con una lettera congiunta indirizzata al Presidente del Consiglio, Mario Monti, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Vittorio Grilli e al Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera e ai capigruppo dei Partiti in Parlamento, l’Unione Industriali di Napoli assieme Cgil Cisl Uil e Ugl della Campania (in uno con le proprie rappresentanze territoriali) hanno espresso forti preoccupazioni per l’attuale stesura del Decreto Legge recante “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione”.

 

Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Unione degli Industriali di Napoli evidenziano che il decreto, così configurato, «risulta fortemente penalizzante per tutte quelle regioni e quegli Enti locali sottoposti a Piani di rientro».

 

Le forze economiche e sociali campane fanno poi esplicito riferimenti a regioni come la Campania che «nonostante i notevoli sforzi e le positive performance degli ultimi anni, sono ancora sottoposte a commissariamento sia per la Sanità che per i Trasporti».

Tutto ciò premesso imprenditori e sindacati «chiedono di individuare le iniziative più adeguate al superamento di tale impostazione, attraverso un’iniziativa del Governo finalizzata ad avocare il complesso delle risorse disponibili» al fine di istituire una Tesoreria Unica e un Fondo di Garanzia e determinare i pagamenti alle imprese in base a criteri di priorità oggettiva.

L’Unione Industriali di Napoli e i Sindacati Confederali della Campania hanno sollecitato le rappresentanze sociali delle altre regioni e in particolare del Mezzogiorno a indirizzare una missiva con il medesimo contenuto al Governo al fine di evitare che siano premiate le regioni ricche, invece di quelle virtuose e di garantire che i crediti delle imprese siano pagati in base a criteri obiettivi, tenuto conto delle reali emergenze.

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