SAN CIPRIANO/AVERSA – Non solo dolore e disperazione, ma anche molta rabbia. Non riesce a trattenere il suo sdegno, Mario, cugino di Emanuele di Caterino, il 14enne ucciso ad Aversa nella notte tra domenica e lunedì. In una video intervista esclusiva, rilasciata a Campania Notizie, il giovane, coetaneo di Emanuele, denuncia lo sciacallaggio mediatico con cui alcuni organi di informazione hanno speculato sull’assassinio del 14enne di San Cipriano di Aversa.
Sono bastate le parentele con alcuni esponenti dei casalesi dei giovani coinvolti nella lite (4 di loro sono rimasti feriti) per collegare il delitto, che si è consumato per futili motivi, addirittura ad una faida tra nuove leve del clan. “E’ stata infangata la memoria – dice arrabbiato Mario – di un ragazzo bravissimo. La sua è una famiglia perbene e lui era un ragazzo pacifico, amato da tutti. Era il nostro idolo”.
E’ sempre la stessa storia: nell’Agro aversano sono per forza tutti camorristi. Non sarebbe ora di di finirla?!
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA ESCLUSIVA AL CUGINO DI EMANUELE DI CATERINO