NAPOLI – Facevano figurare sul libretto di circolazione dell’auto un falso cambio di residenza per avere un risparmio sulle assicurazioni: smantellata dalla polizia stradale di Viterbo una banda di 48 persone.
Le indagini sono andate avanti per mesi, i malviventi avevano creato una sorta di agenzia di pratiche auto cui chiedere il cambio di residenza pagando fino a mille euro. Molte delle persone denunciate dagli uomini coordinati dal comandante Federico Zaccaria arrivano dalla Campania, mentre tra le tante motorizzazioni prese di mira figurano quelle di Roma, Latina, Terni, Foggia, Brindisi, Arezzo, Siena, Lucca, Pistoia ed Ascoli Piceno. Le indagini sono partite un anno fa: gli agenti della stradale hanno iniziato a muoversi dopo la segnalazione di alcuni funzionari della motorizzazione di Viterbo, insospettiti dalle richieste di cambio di residenza presentate, in poco tempo, da due sole persone di 31 anni e di 40, entrambi originari di Napoli e con precedenti specifici, in nome e per conto di altre sei. La polizia da un primo esame dei documenti ha accertato che in tutti i casi veniva dichiarato un cambio di residenza da Napoli o altri comuni della zona verso quelli del nord, in particolare Piemonte e Veneto, con lo scopo di ottenere un risparmio sull’assicurazione. Sono quindi partite le verifiche negli uffici anagrafe, con il risultato che nessuno aveva realmente cambiato residenza. Il compito della banda era facilitato dal fatto che un membro della stessa aveva lavorato in un’agenzia di pratiche auto a Napoli, conosceva quindi bene come avanzare le richieste nel modo migliore. Al momento sono in corso ulteriori verifiche in 15 motorizzazioni del territorio nazionale per vagliare la posizione di altre persone che potrebbero aver preso parte alle truffe. “La polizia stradale di Viterbo – dice Zaccaria – negli ultimi anni ha intensificato i controlli, accertando 359 casi di mancata copertura assicurativa nel 2012, contro i 210 del 2011”.