AVERSA – Dopo tante assenze e la minaccia di autosospensione i dirigenti Diana e Benadusi rispondono all’invito della commissione trasparenza e rispondono ai quesiti posti dai consiglieri comunali Villano, Cella e Bisceglia (Capasso è andato via quando si è iniziato a discutere dei cottimi e Galluccio, che rappresentava Dello Vicario, è arrivato più tardi ndr) dipingendo un quadro che mette al tappeto l’amministrazione comunale.
Sul tavolo della commissione c’erano i criteri di assegnazione dei cottimi fiduciari, gli appalti di via Guido Rossa e via Vito di Jasi bloccati da Sagliocco e l’agibilità della biblioteca comunale.
Ma, viste le notizie di stampa dei giorni scorsi, i consiglieri comunali hanno anche chiesto lumi sul blitz della Guardia di finanza che martedì si è recata al quarto piano della casa comunale per sequestrare degli atti. I due dirigenti hanno detto di non aver avuto alcuna visita, ma la visita delle fiamme gialle c’è stata ed, infatti, all’ultimo piano comunale c’è un clima esplosivo.
Al quarto piano della casa comunale sono arrivati gli agenti della Guardia di Finanza per acquisire gli atti di una concessione edilizia.
Tornando alla commissione, le risposte più importanti sono arrivate sui cottimi fiduciari. Secondo Diana, infatti, tutti gli affidamenti diretti sono stati fatti seguendo l’elenco predisposto dall’amministrazione comunale. Evenienza non vera almeno per due casi.
Un’autentica bomba, invece, sono state le risposte di Diana su Palazzo Gaudioso. Diana, in pratica, ha ammesso che la biblioteca è priva del certificato di collaudo finale. In parole povere è inagibile. Inoltre, sembrerebbe che nessuno ha mai comunicato alla Sovrintendenza il cambio di destinazione d’uso da Museo a Biblioteca.
C’è poi la questione dell’appalto di via Vito di Jasi, le cui buste dovrebbero essere aperte nella giornata di oggi. I dirigenti hanno spiegato che l’amministrazione comunale ha voluto inserire personale dell’università nella commissione.
Su via Guido Rossa, invece, hanno spiegato che l’amministrazione, puntando al risparmio, ha voluto procedere alla bonifica dello standard comunale per lotti. Soltanto alla fine dell’intervento invece si potrà stabilire se ci sarà un effettivo risparmio.
Angelo Golia