CASERTA – Un ciclone rischia di abbattersi sull’Agenzia delle Entrate di Caserta A scatenarlo gli agenti della Guardia di Finanza che hanno aperto un’indagine sui patrimoni riportati in Italia dal’imprenditore casertano Antonio Crispino. 800mila euro, il provento di una vendita di una villa in Corsica riportati in Italia senza pagare le tasse.
Sono sette in totale le persone iscritte nel registro degli indagati. Oltre a Crispino ci sono la direttrice della filiale Patrizia Di Palma, il capo ufficio Maria Luisa Maietta; il dirigente in pensione Federico Cantone; il dipendente Gerardo Brancelli; il capo Tin Gianpaolo Carusone. Tra gli indagati c’è anche il commercialista Calogero Giunta.