Un ‘ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia e’ stata eseguita dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Caserta. I cinque sono accusati di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di droga, con l’aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi della collaborazione di un appartenente al clan dei Casalesi, ora collaboratore di giustizia.
L’ordinanza di custodia cautelare rappresenta il risultato di indagini basate su approfonditi riscontri delle dichirazioni rese dal pentito e dai suoi familiari che hanno seguito la sua scelta collaborativa. I carabinieri casertani hanno fatto chiarezza su un traffico di cocaina avviato nel 2007. La droga veniva acquistata per la somma di 35-40 euro al grammo da un ristoratore di Trentola Ducenta (Caserta) ed era nascosta all’interno di confezioni di mozzarella o di pane ad Osimo (Ancona), dove era stata allestita una centrale di spaccio nell’abitazione dei familiari del collaboratore di giustizia.
