NAPOLI – “In un momento di profonda paralisi del sistema, dovuta a problemi di carattere economico e politico, ogni atto concreto che punta allo sviluppo ed alla promozione del territorio è una manna che non possiamo sacrificare”. Lo ha affermato il presidente f.f. della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, intervenendo oggi alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2013 delle World Series – America’s Cup.

“La Coppa America è un “fatto concreto” e si innesta in un periodo difficilissimo per la nostra Provincia, ed il particolare per la nostra Città capoluogo, dove ogni azione di programmazione è complessa se  non addirittura impossibile. Preferisco  – ha aggiunto Pentangelo – che si discuta e si abbiano contrasti e diversità di opinioni  sull’opportunità di creare qualcosa, piuttosto che si viva in un limbo passivo ed improduttivo.

Non vorrei, però, che le World Series possano essere, talvolta anche strumentalmente, utilizzate come gran cassa per manifestazioni, proteste, istanze che con l’evento nulla hanno a che vedere.

La protesta è sacrosanta quando è necessaria, ma deve anche essere responsabile: distruggere per distruggere non giova certamente a nessuno”.

“Per concludere mi auguro che tutto non si fermi a queste World Series. Allora sì si sarebbe tutto risolto in uno spot senza respiro e senza futuro.

Mi piacerebbe che il Golfo di Napoli possa confermarsi come anfiteatro d’eccezione delle regate veliche internazionali, un vero e proprio STADIO DEL VENTO unico al mondo, e come istituzione provinciale speriamo di poter sviluppare insieme alla Regione Campania una politica di profondo incentivo e sviluppo per la nautica da diporto, attraverso la costruzione di nuovi approdi turistici che vadano ad integrarsi a quelli già esistenti sul territorio” – ha concluso il presidente Pentangelo.

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