CASERTA – L’esito delle recenti elezioni politiche italiane non ha determinato le condizioni per consentire la formazione di un governo stabile. Questo, come era prevedibile,  ha innescato un aspro dibattito in cui, in  tutta evidenza,  ad essere in primo piano non sono gli interessi collettivi, ma strategiche diatribe ad uso dei singoli partiti e in qualche caso di singoli leader.

 

 

Ma tutto l’apparato politico istituzionale è in fibrillazione, costretto in un impasse difficile da sbloccare.  Questo conferma quello che avevamo già registrato, l’incapacità di questa generazione politica di immaginare e progettare un’ ipotesi di sviluppo per il  futuro del Paese.

Poco più di un anno fa, infatti, il Governo Berlusconi è stato costretto a manifestare apertamente l’incapacità ad affrontare una crisi, di cui negava l’esistenza che oggi ancora ci opprime. Successivamente, l’incarico attribuito al Governo Tecnico di Monti, non ha prodotto i risultati sperati, molto semplicemente ha preso le risorse economiche richieste dall’emergenza, addebitandone  il costo alle classi più deboli e indifese, e ulteriormente aggravate le condizioni dell’apparato produttivo italiano. Uno scempio che ha creato, in un paio d’anni, un incremento abnorme della disoccupazione fino a limiti inaccettabili, soprattutto in riferimento ai giovani.

Ma è soprattutto il Mezzogiorno a pagare il prezzo più caro della crisi, esposto, senza  difese, in un contesto che ne ha dimenticato la fragilità strutturale, aggravandone i livelli di  povertà e criminalità organizzata.

Poiché resta compito della politica e dei partiti, come insostituibili strumenti costituzionali,  portare a soluzione questi problemi, vogliamo,  con questa iniziativa,  contribuire ad aprire una discussione che porti  tutta la “sinistra”,  insieme alle associazioni ai movimenti ed a singoli cittadini ad essere protagonisti dei cambiamenti necessari a ricucire con la società un rapporto che si è lacerato.. Dobbiamo contribuire a rigenerare una politica  che ricominci a progettare il futuro, non  porci  alla ricerca di un capo carismatico. Far ripartire un azione di  rinnovamento che deve riguardare anche i quadri dirigenti, che non sia banalmente anagrafico, ma che risponda a oggettive  valutazioni  di meriti e  fallimenti, in una dinamica continua che impedisca il consolidarsi di posizioni di potere e  promuova la continua formazione di nuove classi dirigenti. Le diverse articolazioni di quell’area che si richiama ai valori della sinistra devono impegnarsi a  concretizzare, con la più ampia partecipazione, una proposta che porti alla costruzione del soggetto politico della sinistra del futuro, che ponga le basi per elaborare il progetto di un nuovo modello di organizzazione sociale ed economica più giusto e solidale.

Il Mezzogiorno – La Crisi – La Sinistra

Incontro –  Dibattito

Lunedì  15 Aprile 2013 sala del centro comunità  Caserta Città di Pace

Via  SS.Nome di Maria  Puccianiello  Caserta

Partecipano:   Arturo Scotto coordinatore regionale SEL

Matteo Orfini  segreteria nazionale PD

Marco Di Lello segreteria nazionale PSI

 

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