NAPOLI – “Il danno oltre la beffa, trovo alquanto inutili e altamente offensive le rassicurazioni che piovono da autorevoli rappresentanti del centrodestra casertano che tentano di celare la giusta lettura dei provvedimenti emendativi, i quali, già nella giornata di stasera, inizieranno a pesare, come una scure, per il futuro di tutti i cittadini e le cittadine dell’Area Tifatina – afferma il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero – Tra poche ore i Comitati e le coraggiose Associazioni spontanee sorte per sollevare la questione si sveglieranno con una legge che autorizzerà la nuova cava individuata nel Comune di Durazzano, confinante con i limitrofi centri di Santa Maria a Vico, Arienzo, Cervino e diversi altri.
Occorre ribadire, ancora una volta, che la norma in questione approvata va nella direzione politica di permettere l’autorizzazione del progetto estrattivo, così come approvato dalla Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 775 del 21/12/2012. Noi abbiamo una idea diversa di sviluppo, è sotto l’occhio d i tutti che il perpetrarsi di tali azioni hanno prodotto, negli ultimi decenni, gravissimi e irreversibili danni paesaggistico-ambientali, considerando i subdoli escamotage giuridici che hanno sortito, tra le popolazioni locali, una ulteriore disaffezione verso la Politica e le sue Istituzioni, soprattutto quando esse non hanno mai voluto prendere in seria considerazione le numerose proposte provenienti dalla società civile.
La nostra è una battaglia di civiltà, non vogliamo costruire bandiere e ipocrite testimonianze, abbiamo un’idea alternativa per la tutela e la promozione dell’ambiente, del territorio, rispetto allo sfruttamento indiscriminato avutosi in questi anni. Cave, cementifici e rifiuti: questi sono gli elementi della politica di Sviluppo e dell’Ambiente che caratterizzano la proposta del centrodestra, a ogni livello, considerato il loro poco impegno a danno dell’intero territorio regionale”.