MARCIANISE – Le elezioni amministrative di maggio rappresentano un appuntamento importantissimo per la citta di Marcianise lasciata senza una guida politica ed amministrata da più di un anno dal Commissario Prefettizio a cui compete l’ordinaria amministrazione. Il Partito Democratico, forza di governo e di maggioranza relativa nel paese, si candida ad amministrare questa città, congiuntamente alle forze del centro-sinistra e lo fa mettendo in campo le migliori intelligenze e professionalità che vengono dal territorio, proponendo una lista di giovani e di uomini nuovi. Tra questi è pronto a dare il suo contributo, l’avvocato Pasquale Pero, 41 anni, una moglie e tre figli, esperto di diritto civile e del lavoro. Pero sosterrà il centrosinsitra a la candidatura a sindaco di Filippo Fecondo.

 

“Marcianise – spiega Pero – è la città in cui sono nato, in cui ho studiato, fatto tutte le mie esperienze politiche e sociali. E’ qui che ho radicato le mie radici ed è sempre qui che ho messo su la mia famiglia. È il momento che tutti, soprattutto quelli della mia generazione che hanno deciso di continuare a vivere nel nostro territorio, si assumano la responsabilità diretta della gestione della cosa pubblica senza più delegare o sub-delegare ma proponendosi loro stessi come artefici del loro futuro e di quello dei loro figli”.

 

“Una città di più di quarantamila abitanti – continua Pero – non può più vivere di improvvisazioni non si può lasciare tutto allo spontaneismo, bisogna pianificare. Anche se si tratta di elezioni amministrative il primo punto del programma deve essere obbligatoriamente ed improcrastinabilmente “il lavoro” . La Prossima amministrazione non può esimersi dall’affrontare e risolvere definitivamente il problema  degli abbattimenti delle case non rientrate nel condono. Ci conforta il fatto che è stata presentata in Parlamento una proposta di legge a firma dei deputati del PD che, preliminarmente sospende tutti gli abbattimenti e poi traccia le linee guida affinché i comuni possano definire tutte le istanze di condono ancora pendenti con la adozione di un proprio piano di risanamento e riqualificazione del territorio  anche con valore di variante  agli strumenti urbanistici generali dettando le specifiche prescrizioni . Tutto questo, ovviamente, dovrà essere inserito nell’ambito di una politica di serio e forte contrasto all’abusivismo edilizio atta a reprimere ogni fenomeno di abusivismo sul nascere”.

“Va posta in essere una seria politica urbanistica – continua l’avvocato Pero – In primo luogo bisogna favorire la riqualificazione del centro storico ed eliminare il degrado in cui si trova. Penso ad alcune soluzioni come la incentivazione ai privati per le ristrutturazioni delle  facciate fatiscenti dei palazzi, dettando i criteri degli interventi e concedendo ai proprietari parziali esenzioni della imposta IMU per la aliquota di competenza dell’ente locale e sensibili riduzioni della  TARSU.  Porre al centro dell’attività amministrativa della nuova Amministrazione l’Ordinario, è da lì che bisogna partire  bisogna cioè garantire tutto ciò che è ordinaria amministrazione ma non viene affatto garantito per esempio la efficienza del sistema viario la manutenzione ordinaria di marciapiedi e piazze, spazi pubblici.

Garantire la efficienza della macchina amministrativa (turnazione dei dirigenti, ridistribuzione dei carichi di lavoro …). Sull’ambiente: partire immediatamente con la bonifica ambientale del nostro territorio utilizzando le risorse già esistenti ed attingendo dai fondi regionali ed europei.   Riconvertire i terreni alle colture agricole laddove possibile  favorendo l’insediamento di nuove aziende, nuovi incubatori di imprese soprattutto giovanili; avviare un monitoraggio costante del territorio  costituire una società compartecipata preposta al controllo ed alla prevenzione ambientale attraverso un sistema integrato di vigilanza h 24 con  l’utilizzo  di nuove tecnologie ( videosorveglianza), di personale qualificato e di mezzi .  Incentivazione della green economy provvedendo alla installazione di apparecchiature a risparmio energetico per tutti gli immobili comunali e prevedendo forme di incentivi per favorirne parimenti la installazione presso gli immobili privati. Completare l’iter amministrativo per la realizzazione del Ring Verde ovvero la forestazione di una vasta area che va a determinare una cintura verde tra la Marcianise industriale e la zona urbana della città rappresentando un polmone verde ed un vero e proprio parco. Avviare finalmente il progetto di ristrutturazione del Teatro Mugnone. Rivedere la assegnazione ai privati della gestione dei chioschi allestiti nelle piazze e giardini pubblici mediante la sottoscrizione di  contratti di affitto prevedendo le dovute garanzie ed aprendo gli spazi alla completa fruizione della cittadinanza”.

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