Al momento ne sono una trentina, ma tra stasera e domani saranno oltre 80 i Giovani democratici che hanno deciso di occupare simbolicamente la federazione di Caserta in aperta polemica contro la decisione di Bersani di trovare un accordo con Berlusconi sul nome del presidente della Repubblica, in vista di un governisssimo Pd-Pdl.
Le nuove leve dei democrat sembrano l’unica componente interna viva e attiva a differenza delle tante “anime morte” che popolano il partito casertano. I giovani, capeggiati da Pasquale Stellato, hanno occupato da poche ore la sede di via Maielli, che resterà off-limits anche nella giornata di domani. A Caserta la mobilitazione dei Gd assume anche un altro significato politico: una feroce critica al gruppo dirigente provinciale del Pd che non riesce a ritrovare la via dell’unità. E non solo. Stellato e company protestano anche per “la poca trasparenza nella gestione dei fondi raccolti durante le primarie e nel corso del tesseramento”.