Luna Rossa e Oracle, l’una contro l’altra. Un sogno per San Francisco che parte domani da Napoli dove il catamarano dello skipper siciliano Francesco Bruni sfiderà il rampante timoniere americano Tom Slingsby nella finale del torneo dei match race. Bruni con la sua Luna Rossa Piranha ha compiuto un vero capolavoro: ieri la sua barca era stata seriamente danneggiata in uno scontro con New Zealand e il team italiano, a Napoli con un gruppo ridotto visto che il grosso di Luna Rossa è già in California, ha lavorato tutta la notte per riparare il bompresso.

Swordfish era pronta alle 13 e un’ora dopo è partita a razzo nel derby contro Piranha. A quel punto la differenza l’ha fatta lo skipper siciliano, interpretando al meglio alcuni salti di vento e precedendo al traguardo la barca gemella. “Domani c’é in palio la fiducia – ha detto oggi Tom Slinsbgy – che è molto importante in vista delle regate di San Francisco. Per ora credo che New Zealand resti favorita per la vittoria della Luis Vuitton Cup, ma Luna Rossa è un’incognita che può crescere”. Una sfida, quella lanciata da Oracle, che Bruni raccoglie volentieri: “L’aspetto psicologico è importante – spiega – e domani spingeremo al massimo per vincere, voglio portare a casa la vittoria per tutto il team. Poi il bello deve ancora venire, perché a San Francisco c’é tutta una parte di sviluppo, ci sono le nuove derive sugli AC72, tutti elementi che ci possono portare a colmare il gap che c’era ad Auckland con New Zealand”. Il vento napoletano di domani spingerà quindi i team fino a San Francisco, dove le sfide saranno solo match race, mail vento ha premiato oggi anche Dean Barker che ha dato una prova di forza vincendo le due regate di flotta e balzando in testa alla classifica della tappa napoletana delle World Series. Per il trofeo della tappa napoletana la sfida domani sarà apertissima tra i ‘kiwi’, Oracle, J.P.Morgan e Luna Rossa Piranha, tutti raccolti nel giro di dieci punti in classifica; Oracle, invece, con i risultati di oggi (220 punti nella classifica generale) ha matematicamente vinto le World Series 2012/2013. “Ci stiamo preparando molto bene qui a Napoli per le sfide di Luis Vuitton Cup, in particolare le regate di flotta sono utili perché non devi controllare un solo avversario e questo migliora la preparazione”. Domani si parte alle 14.40 con la finale del match race Oracle-Luna Rossa. A seguire l’ultima regata di flotta che deciderà il vincitore della tappa napoletana. Poi, un concerto nell’area eventi del Village in via Caracciolo, e uno spettacolo di fuochi d’artificio, alle 23 concluderanno la manifestazione velica.

 

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