CASERTA – “I settori commercio, turismo e servizi sono i comparti vitali della Provincia di Caserta e gli imprenditori che vi operano rappresentano, senza dubbio il pilastro del sistema sia sul piano prettamente locale, ma anche nel panorama nazionale ed europeo. – riferisce Gennaro Ricciardi, coordinatore Provinciale della Confesercenti di Caserta – Per una tale forza motrice del mercato globale – anche e soprattutto in un periodo di instabilità come quello attuale – è necessario contare su un’adeguata rappresentanza degli interessi di un comparto e su un erogatore si servizi ed assistenza professionale.
Noi, tutti noi Confesercenti Provinciale di Caserta ci facciamo portavoce di queste esigenze in ogni ambito territoriale Confesercenti oggi rappresenta una delle maggiori Confederazioni datoriali ed è la prima associazione del commercio in Terra di Lavoro, la nostra sigla, con la sua pluriennale esperienza rispecchia a pieno i valori in cui si riconoscono gli imprenditori che vi aderiscono, la sinergia e la capacità di fare sistema rappresentano il frutto di anni di lavoro della squadra Confesercenti e sono lo spirito con cui promuoviamo e sosteniamo le imprese aderenti. La Confesercenti in questa provincia ha mosso i primi passi ben 40 anni fa era il 1973 quando su Sessa Aurunca, Maddaloni e, quindi Caserta aprirono le prime sedi, oggi a quarant’anni di distanza La nostra Confederazione – continua Ricciardi – associa oltre 2.500 imprese e svolge il ruolo di protagonista nel sistema provinciale dell’assistenza sindacale ma è anche in prima linea nella affermazione e nella promozione delle esigenze della crescita economica e culturale della piccola e della microimpresa. In linea con la mission – conclude – associativa di rappresentanza e di sviluppo delle imprese Confesercenti ha puntato in modo forte sullo Staff Sviluppo Associativo, un organismo preposto ad illustrare e promuovere le opportunità che un’impresa può trovare nell’associarsi a Confesercenti, ad indicare le convenzioni stipulate a favore dei vari comparti, ad affiancare le imprese già associate cogliendone eventuali specifiche esigenze e fornendo adeguate consulenze nell’individuare le soluzioni praticabili”. Fermo restando, quindi, i punti cardine della Confesercenti, non vi è da dimenticare l’aspetto della solidarietà. Tra gli obiettivi che la Confederazione si è posta, vi è quello del “sociale” e, quindi, della solidarietà. La Confesercenti, pertanto, tramite il Presidente Maurizio Pollini in un primo incontro informale con i componenti della presidenza, ha invitato a sostenere la fondazione ‘La Casa della Speranza’. “La fondazione ispirata all’instancabile azione di don Primo Poggi – rende noto il Presidente di Confesercenti – L’occasione della campagna del 5×1000, sviluppata in città è stata utile ad illustrare compiutamente propositi e progetti della fondazione retta dal caro amico Enzo Menniti. La Fondazione ha a cuore la valorizzazione della sua missione istituzionale puntando sulle eccellenze del territorio nelle sue svariate dimensioni: i ricercatori medico-scientifici, l’impegno delle migliori forze dell’imprenditoria locale, il volontariato laico e cattolico e quello di semplici uomini e donne di buona volontà. Un obiettivo sintetizzato nello slogan “ … c’è un’altra Caserta …” lontana dal clamore della cronaca, una Caserta semplice e laboriosa, che pensa e che fa; si rende utile e migliora anche se stessa. C’è una Caserta che val la pena di scoprire. – nota Polloni – La Fondazione, nell’attuazione dei suoi obiettivi, intende rivolgersi prima di tutto al mondo giovanile e per questo cerca di promuovere la propria mission nei luoghi amati dai giovani: il mondo dello sport o la scuola”. Il sostegno alla fondazione di Enzo Menniti è il primo di una serie di azioni a favore delle realtà sociali. Confesercenti nelle prossime settimane darà il via allo sportello della solidarietà, grazie al quale sarà possibile raccogliere beni alimentari e vestiari da destinare alla Caritas locale.
