”Il primo maggio e’ la festa dei lavoratori, ma mancano i festeggiati”, scherza con una punta di amarezza riferendosi alla drammatica situazione economica del Paese Geppy Cucciari. Il dg Luigi Gubitosi e’ soddisfatto. La Rai e’ finalmente riuscita ad averla: anche se solo per 9 ore sbarchera’ su Rai3 per condurre il Concertone in piazza San Giovanni davanti a centinaia di migliaia di ragazzi.
”Onorero’ la platea e chi mi ha scelto con tutta l’anima”, promette la conduttrice de La7. ”Qualcuno pretende che io canti. Forse lo faro’, ma alla fine. Intanto ho accettato di fare lezioni di canto…”, aggiunge senza pero’ svelare altro. ”Si compie il grande slam: dopo un’ospitata dalla Carra’, sono stata da Massimo Ranieri e poi al festival di Sanremo. Oggi e’ la quarta volta in Rai, per un evento che ha una valenza speciale”, sottolinea seduta al tavolo delle conferenze stampa in viale Mazzini insieme a Gubitosi (”per averla c’e’ stata una trattativa serrata, quindi siamo molto contenti”), il direttore di Rai3 Andrea Vianello, il patron del Concertone Marco Godano e i tre rappresentanti dei sindacati confederali. Cucciari anticipa: ”La musica sara’ protagonista, si e’ scelto di non rinunciare a festeggiare. Spaventata? Certamente – confessa. Non e’ facile stare per 9 ore di fronte a ‘diverse’ persone. Ma di certo non mi posso lamentare, io sono fortunata. C’e’ gente che non ha lavoro, che ha paura. Spero di essere un collante tra i vari momenti e con sobrio equilibrio riuscire a miscelare le varie cose. Il mio lavoro dovrebbe far ridere. In effetti oggi cosa c’e’ da ridere? Ma ci proveremo lo stesso”. La vedremo quindi giostrarsi tra musica e impegno, presentare Elio e le Storie Tese e Max Gazze’, passando per Cristiano De Andre’ e Marta sui Tubi, la ‘Grande Orchestra Rock diretta da Vittorio Cosma cui si sono aggiunti Federico Zampaglione e Niccolo’ Fabi. E ancora: Nicola Piovani e l’orchestra di 100 violoncellisti diretta da Giovanni Sollima, Valeria Golino e Riccardo Scamarcio. Geppy, contraria all’esclusione di Fabri Fibra dall’evento, si lascia sfuggire una battuta ironica: ”100 violoncellisti costano molto meno di un cantante affermato”. Poi, a una domanda sul nuovo editore di La7 risponde: ”Si e’ appena insediato. Un nome magari non e’ rappresentativo della linea editoriale. Sono pronta a rimanere dove sono desiderata”. Nel frattempo recitera’ nel nuovo film di Davide Marengo, nel cui cast ci saranno anche Luca e Paolo. ”E’ un adattamento di un film argentino, ‘Un novio par mi mujer’. La sceneggiatura e’ di Francesco Piccolo. Amo molto il cinema, mi da’ la possibilita’ di vivere in una bolla temporale diversa da quella che vivrai guardando il film”. Ti manca il G’ Day? ”Si’, molto. Ma mi sono arresa al fatto che fosse amato da molti, ma anche da troppo pochi. La legge del mercato nella tv ha un valore, purtroppo non ce l’ha fatta a vivere”.