FALCIANO DEL MASSICO – Il rilancio del territorio può passare anche attraverso la costituzione di nuove strutture come quella di un museo eno-gastronomico. Il primo cittadino Giosuè Santoro lo ha annunciato nel corso del convegno “vino e archeologia” svoltosi sabato al museo civico: “l’ente ha fatto richiesta di fondi regionali per poter creare un punto di “enogastronomia” utilizzando e riqualificando l’edificio dell’ex mattatoio comunale”- ha commentato il primo cittadino.
Pubblicizzare i prodotti tipici locali con un vero e proprio punto di riferimento dunque è una delle idee messe in piedi a più riprese dal governo locale. Ora tutto ciò si potrebbe realizzare attraverso l’ausilio importante di fondi regionali. Si parte ovviamente dal Vino Falerno, senza per questo dimenticare altri prodotti ugualmente importanti come olio e mozzarella. Ed in tal senso anche in occasione del 1 maggio su iniziativa dell’Acsta, l’agenzia comunale sviluppo turismo e ambiente presieduta da Tommaso Fava, vi sarà l’allestimento di stand a scopo esclusivamente promozionale di tali prodotti. Gli stand saranno posizionati nei pressi del lago di falciano, nelle immediate vicinanze dell’area della “riserva naturale”. Inoltre la stessa agenzia si sta occupando con grande successo anche della gestione della sosta auto sempre presso il lago. Incarico espletato a seguito della delibera di giunta del 18 aprile scorso. Il ticket per la sosta è di 5 euro ed è valido dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Saranno apportati ulteriori miglioramenti rispetto al 25 aprile. Saranno allestiti i servizi “igienici” adeguati per le varie esigenze dei gitanti che intendono recarsi in zona. Vi sarà come sempre una attenta e scrupolosa vigilanza da parte degli uomini della protezione civile, dei vigili urbani e del personale Acsta. Prevista una ulteriore operazione di pulizia intorno a tutta l’area che circonda il lago. Presto potrebbe esserci anche una bonifica completa anche per prelevare i tanti rifiuti buttati senza criterio ed in maniera scellerata dagli indisciplinati di turno. Il tutto potrà avvenire con la fattiva collaborazione tra comune ed ente riserva.
Lello Santoro