MADDALONI – Gaetano Esposito lancia sul web il suo programma, incentrato sull’Open Government, la trasparenza ed il controllo constante e digitalizzato dei redditi degli amministratori e della spesa pubblica.

Nel programma l’innovazione è sempre presente, dai servizi di innovazione tecnologica per i cittadini alla condivisione degli atti pubblici sul web, all’anagrafe degli eletti. Il coinvolgimento dei quartieri, le azioni di sostegno e di garanzia a sostegno dei soggetti con redditi bassi costituiscono la base sulla quale poter edificare. Edificare non nel senso di costruire palazzi, visto che un altro dei punti del programma su cui il Gaetano Esposito e il Pd sembrano particolarmente determinati è la razionalizzazione dell’attività edilizia. L’approccio ambientalista viene poi rafforzato dalla proposta di rendere il centro storico di Maddaloni un Centro Commerciale Naturale e dall’idea di istituire la “Consulta ambiente”, organo propositivo che coadiuvi l’amministrazione verso un uso sostenibile delle risorse ambientali, soprattutto in merito alla gestione dei rifiuti. A Maddaloni nel dicembre 2012 è stato dichiarato il dissesto dell’Ente Comunale (al quale il Pd, e lo stesso Esposito, si sono opposti con un ricorso al TAR Campania), pertanto, in tema di politiche e di determinazione delle entrate la scelta è obbligata: “aumento al massimo di tariffe, imposte e tasse”, per almeno cinque anni. Il programma parla chiaro e non prende in giro nessuno. Maddaloni è in difficoltà ma Esposito propone una linea programmatica di lotta all’evasione fiscale e di controllo della spesa pubblica. Propone una città intelligente e moderna. Una Maddaloni aperta e combattiva, che riscopre e rivendica la sua arte e la sua cultura e che dalla scuola vuole ricominciare, ponendo come prima esigenza l’educazione civica ed il rispetto per le istituzioni. Si deve ripartire e ricostruire. Nel programma si pretende che l’Ex Macello sia restituito al Forum dei Giovani e un grande passo in avanti sembra essere l’istituzione di un Registro delle unioni civili. In breve, l’Ente Comunale guidato da Esposito si propone di dare a Maddaloni l’ambizione di diventare una città normale, di tutelare giovani ed anziani in una cornice di controllo rigido sul piano ambientale e della sicurezza dei cittadini, mirando così al miglioramento della condizione di vivibilità dei maddalonesi.

 

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