AVELLINO – “La mia, una campagna elettorale senza alcuna alleanza, ne adesso né dopo, soprattutto con l’Udc. Nessuna sfida familiare, ma differenza sostanziale: alle mie spalle non ho nessuno e posso decidere liberamente”.
Si apre così la campagna elettorale del candidato sindaco di “Impegno Civico per Avellino Futura”, “Vincere per Avellino” e “Cad Lista Civica Avellino”, dottor Virgilio Cicalese. Incontro al quale hanno preso parte anche la coordinatrice provinciale di Scelta Civica Katia Petitto, il coordinatore elettorale Giuseppe Ruperto, i capolista Luca Iandolo e Francesca Fasolino e il presidente provinciale Cad Eugenio Rescigno.
“Non ho bisogno di politica per vivere – ha esordito Cicalese – , ma il mio obiettivo è quello di chiudere un ciclo politico che dura ormai da quaranta anni. Un ciclo che ha portato alla devastazione di Avellino a causa di politiche miopi e amministrazioni incapaci. E’ quindi necessario restituire il Municipio ed il territorio di Avellino agli avellinesi attraverso un’amministrazione attiva, capace, trasparente e lungimirante”.
Chiaro il programma delle tre liste che appoggiano il candidato sindaco. Ma Cicalese sottolinea: “Prima del voto consegnerò una lettera al Prefetto con il quale anticiperò le mie dimissioni in caso di mancato rispetto del cronoprogamma. Lo stesso si articola sulle oltre 50 interrogazioni comunali effettuate nel corso della vecchia consiliatura – ha proseguito Cicalese – . Nessuna della quali ha avuto una risposta concreta. Ma oltre a ciò penso che la prima cosa da fare sia riorganizzare la macchina amministrativa. In primis il bilancio: verificare se corrisponde al vero tutto ciò che ci viene detto. A tal proposito ci siamo già messi all’opera e siamo pronti ad avere un colloquio con chi di competenza”.
Capitolo Moscati: “Uno dei primi obiettivi sarà la riqualificazione esterna dell’azienda ospedaliera – ha sottolineato Cicalese – . Mi riferisco in particolare alla realizzazione di un ingresso diretto al Pronto Soccorso. Quindi il miglioramento della qualità dei parcheggi in attesa della realizzazione della nuova struttura. Ma anche un’integrazione immediata tra ospedale e Asl in modo da migliorare la qualità dei servizi e rendere ai cittadini un servizio ottimale”.
Sulle opere pubbliche dice: “Non vogliamo un solo mattone in più per le opere invasive in questa città. Il nostro sarà un impegno forte volto a riqualificare il costruito a partire dalla messa in sicurezza delle scuole comunali. A tal proposito il nostro è stato una studio attento e preciso che ci ha portato a scoprire che nelle casse della Regione esistono fondi da destinare alla città di Avellino per determinate opere. Basta una delibera di giunta per stornare queste risorse. Siamo quindi pronti ad intavolare qualsiasi confronto su queste problematiche”.
Quindi ex Eliseo: “Intervenire rapidamente per cercare di chiarire l’incomprensione tra l’impresa e l’ex sindaco. In questo caso è necessaria la rapidità per assegnare strutture a chi ne ha diritto”.
Discorso a parte per i servizi sociali: “Bisogna intervenire rapidamente – ha sottolineato – . Fino ad ora si è potuto contare esclusivamente sull’impegno della Caritas che è diventata un punto di riferimento per moltissime famiglie che vivono in condizioni drammatiche. Ed è per questo che il costume morale deve essere recuperato soprattutto da chi è punto di riferimento. Tra i primi obiettivi ci sarà quindi l’eliminazione delle macchine di servizio. Perché una persona che accetta con onore il ruolo di sindaco non ha bisogno di utilizzare un’automobile a spese dei cittadini”.
Quindi il no al parcheggio di piazza Libertà. “Non perché non sia utile o non serva – ha proseguito Cicalese – , ma perché abbiamo una responsabilità e una conoscenza ben approfondita di ciò che si trova al di sotto di quella piazza e siamo consapevoli di non poter stravolgere la sua funzione così come previsto dal progetto”.
Infine una risposta a chi parla di “sfida in famiglia” : “Il rapporto familiare non viene per niente scalfito da scelleratezze decise da atri. L’Udc è un partito disgregato, non fosse altro per le critiche dell’uno verso l’altro. Mio cognato è una persona attenta, precisa e che ha profuso un grande impegno a livello comunale nel corso della scorsa consiliatura. Ma tra me e lui c’è una differenza sostanziale: io non ho niente alle spalle e posso decidere liberamente”.
A sostenere la candidatura di Cicalese tre liste: “Tutte composte da giovani professionisti della nostra città – ha dichiarato Katia Petitto – . Persone che hanno realmente intenzione e voglia di cambiare le cose. Una scelta, questa, che ci ha accompagnato già durante la campagna elettorale delle politiche dell’onorevole D’Agostino, imprenditore che ha scelto di scendere in campo per fare qualcosa per la sua provincia”.
“La decisione di proporre un raggruppamento civico a sostegno della candidatura – ha sottolineato Giuseppe Ruperto – è in linea con la posizione assunta da Scelta Civica e Angelo D’Agostino in netta discontinuità rispetto ai partiti tradizionali. Presentarci da soli rivolgendoci ai cittadini è una scelta necessaria per rimarcare la nostra connotazione di forza di cambiamento”.
“Il nostro candidato sindaco è la persona giusta al momento giusto nel posto giusto – ha invece dichiarato Luca Iandolo – . La nostra sarà una campagna elettorale frutto del duro lavoro fatto dal gruppo e dall’onorevole D’Agostino. L’auspicio è di poter andare avanti nel miglior modo possibile”.
“Il nostro è un progetto che guarda al sociale – ha sottolineato Rescigno – e vede il cittadino al centro di tutto. Insomma siamo persone perbene con un impegno nell’interesse della comunità a differenza di chi si candida per l’ennesima volta pur rappresentando emblema di un fallimento che si tocca con mano”.
A d essere protagonisti sono soprattutto i giovani. A rappresentarli la capolista di “Vincere per Avellino”, Francesca Fasolino che ha parlato di quelli che sono i loro obiettivi: “Giovani che hanno deciso di scendere in campo e di mettere le proprie professionalità e competenze a disposizione di una città che vive in uno stato di difficoltà profonda. Una difficoltà dovuta non solo alla crisi, ma allo stato di povertà morale e culturale in cui i cittadini si sono ritrovati a vivere negli ultimi anni. Una lista che condivide in pieno lo spirito che anima il dottor Cicalese che rappresenta un’alternativa valida per ridare dignità a questa città”.