“Quanti sono gli scudetti della Juventus? 31, mi sembra”. Cosi’ Andrea Barzagli, leader della difesa bianconera, ai microfoni di “Stadio Sprint” su Raidue. “C’e’ stato un momento in cui abbiamo visto il Napoli come la Juventus dello scorso anno, con la stessa fame e la stessa voglia – aggiunge dopo l’1-0 al Palermo che significa tricolore per la formazione di Conte – questo dimostra che siamo stati piu’ forti dello scorso anno, siamo cresciuti tutti come gruppo, lo dimostrano i punti che abbiamo fatto e come abbiamo conquistato questo scudetto.

Il momento piu’ duro e’ passato da Bologna in poi, siamo alla settima vittoria consecutiva ma abbiamo incontrato squadre veramente forti. E’ stato un periodo importante per vincere lo scudetto. E poi ho rivisto il gol di Giaccherini, che ha dato una grande spinta, con il Catania”.

 

Uno sguardo gia’ al futuro: “Il top player? In Europa ci vuole un po’ piu’ d’esperienza, e’ stato il primo approccio per molti di noi, poi abbiamo incontrato la squadra piu’ forte che c’e’ – dice ancora Barzagli – per fare un salto in Champions ci vuole piu’ di un anno. I discorsi dei giocatori riguardano la societa’, noi pensiamo a migliorarci, ognuno di noi vuole farlo. Per noi difensori e’ bene stare meno possibile sotto i riflettori, noi facciamo il nostro compito e lo facciamo al massimo: siamo un bel gruppo”.

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