CASAL DI PRINCIPE – Gennaro Coronella querela il pentito Luigi Guida. Ad annunciarlo è lo stesso ex senatore del Pdl, chiamato in causa dal collaboratore di giustizia nel corso del processo Eco4 a carico di Nicola Cosentino per presunta collusione con il clan dei Casalesi. Durante l’udienza di ieri, Guida ha ribadito le accuse nei confronti dell’ex sottosegretario e ha chiamato di nuovo in causa Coronella: “Anche l’altro politico di Casal di Principe Gennaro Coronella (ex senatore del Pdl) – ha dichiarato il pentito nel corso dell’udienza – era a nostra disposizione”.

Ma l’ex senatore non ha perso tempo e ha querelato Guida: “Stamani – fa sapere Coronella tramite una nota – ho presentato formale querela nei confronti del collaboratore di giustizia, Luigi Guida, per le affermazioni da lui fatte nel processo in corso presso il Tribunale di S.Maria C.V. a carico dell’On. Cosentino. Affermazioni offensive del mio onore e della mia dignità di uomo e di politico che ho respinto con fermezza chiedendo la punizione del “pentito”. La politica è stata ed è la mia passione, che ho sempre coltivato con impegno, trasparenza e spirito di servizio verso la Comunità. Nella mia lunga esperienza politica ho avuto l’onore di ricoprire incarichi prestigiosi e mai, dico mai, mai mi è stato contestato alcun comportamento illecito o scorretto”.

“Da politico – aggiunge Coronella – ho sempre profuso e profonderò il massimo impegno per liberare il mio territorio da una presenza criminale spietata e senza scrupoli che opprime il tessuto economico e sociale. Impegno che si è manifestato, come tutti sanno bene, sia attraverso interventi parlamentari e sia sul nostro martoriato territorio sostenendo tutte le iniziative “anticamorra” di istituzioni, associazioni, categorie produttive, ordini professionali e comunità parrocchiali con la presenza fisica a tutte le manifestazioni pubbliche e il sostegno politico”.

“Sono indignato e amareggiato – conclude Coronella – perché vengo genericamente, fumosamente, strumentalmente ed ingiustamente tirato in ballo su questioni che sono lontani da me mille miglia, essendomi io sempre occupato nella mia esperienza politica solo di Politica e di interessi generali, combattendo a viso aperto la malavita organizzata sul mio stesso difficile territorio nel quale vivo e che amo visceralmente”.

Non è la prima volta che Guida viene querelato e, presumiamo, non sarà neanche l’ultima, in quanto anche in altri processi ha lanciato accuse senza riscontri oggettivi, e in molti casi con date e riferimenti errati. L’ultima querela è quella presentata dall’ex sindaco di Lusciano Isidoro Verolla.

E anche nel corso dell’udienza di ieri del processo Eco4, il pentito, parlando dei presunti rapporti tra Cosentino e i Casalesi, ha affermato che l’ex coordinatore regionale del Pdl “ha negli anni fornito copertura politica al clan che a sua volta lo ha sempre appoggiato alle elezioni… Non ricordo però le date e il tipo di elezioni”.

Un po’ strano, no? Lui si definisce uno dei reggenti del clan ma non ricorda quando e come sarebbe stato appoggiato Cosentino alle elezioni. Mah.

Mario De Michele

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