AVERSA – La politica è la scienza dell’opportunismo e l’arte del compromesso. Mai massima è più appropriata per definire quanto accaduto nel corso della seduta odierna del consiglio comunale di Aversa, dove su una mozione presentata dal consigliere comunale del Popolo della Libertà, Gino Della Valle, sono emerse, ancora una volta, tutte le crepe della maggioranza che sostiene il sindaco Giuseppe Sagliocco. Nel documento, firmato dall’ex assessore alla polizia municipale, si chiedeva alla giunta di abolire le strisce gialle per i residenti e di istituire un tagliando che permettesse ai residenti della zona B di sostare in tutti gli stalli di quell’area.
Lungo e articolato il dibattito con Rosario Capasso di Noi Aversani che ha sottolineato che nella passata amministrazione la maggioranza bocciò una mozione simile. Puntiglioso come al solito, poi, l’intervento del primo cittadino Giuseppe Sagliocco che ha rinfacciato a Della Valle di tenere un atteggiamento da consigliere d’opposizione. “Trovo assurdo – ha detto Sagliocco – che in assenza di un’azione dell’opposizione siano i consiglieri di maggioranza a presentare mozioni e interrogazioni critiche nei confronti dell’amministrazione”.
E’ stato a questo punto, per evitare una resa dei conti nel centrodestra normanno che Mario Tozzi, capogruppo del Pdl, ha chiesto una sospensione per tenere una conferenza dei capigruppo che ha deciso di non decidere sulle strisce gialle. L’emendamento, preparato e poi approvato dal consiglio comunale, dà mandato alla commissione ambiente e parcheggi di trovare una soluzione al problema sollevato oggi da Della Valle. “Io – ha commentato il proponente della mozione – sono soddisfatto del compromesso raggiunto in assise ma avviso il sindaco e il resto della maggioranza che proporrò la stessa soluzione. Colgo anche l’occasione per ricordare al primo cittadino che quattro mesi fa il consiglio votò una mozione sulle strisce rosa di cui oggi non si ha notizia”.
Molto critico l’unico esponente dell’opposizione presente in assise, il capogruppo del Pd Marco Villano: “Questa maggioranza è allo sfascio. E’ ormai evidente che le due anime stanno aspettando il momento giusto per giungere alla resa dei conti finale. La mozione di Della Valle era più che condivisibile e andava votata. Adesso, invece, siamo di fronte al generico impegno. Non posso non sottolineare come il sindaco abbia sistematicamente disatteso tutti gli impegni presi a discutere dei problemi della città in consiglio comunale. L’episodio odierno non fa altro che allungare la lista e sminuire, ancora una volto, il ruolo di questo organismo”. Dopo la mozione emendata dal Tozzi, l’assise ha poi approvato una serie di debiti fuori bilancio su cui non è mancato il solito intervento polemico di Paolo Santulli che, ancora una volta ha chiesto al sindaco se si è rivalso sui dirigenti che hanno prodotto il danno alle casse comunali. Discusse, infine, le linee guida per il regolamento dell’ufficio servizi. Punti di routine che passano in secondo piano rispetto allo scontro che c’è tra il sindaco, la maggioranza e una parte del Pdl.
Angelo Golia