CAPUA – Il 15 maggio prossimo in numerosissime città europee si scenderà in strada contro la crisi e le politiche di austerity che stanno travolgendo tutti i paesi in questa fase storica. L’iniziativa di sciopero sociale è stata lanciata durante un incontro europeo tenutosi a Lubiana lo scorso mese di aprile. Sulla base di questo appello anche in provincia di Caserta si è deciso di costruire il primo appuntamento di “Sciopero Sociale”, proprio il 15 maggio a Capua.

Di certo la chiamata casertana è solo un primo passo per rompere la gabbia di isolamento, solitudine e paura nella quale ci ha spinti la crisi economico finanziaria, un primo paso per mettere in connessione, far confrontare e discutere i soggetti che quotidianamente vivono sulla propria pelle gli effetti della crisi, dai licenziamenti alla disoccupazione, alla difficoltà di fare la spesa o pagare le bollette e l’affitto. L’input lanciato da studenti e precari, tende a generalizzare la chiamata da subito, chiamando a raccolta giovani disoccupati, i tantissimi precari che vivono la nostra provincia, i tanti lavoratori della fabbriche della provincia in crisi come Dsm, OmaSud, Ixfin, Firema, Clp. Uno sciopero sociale chiamato nei quartieri e per le strade, lontano anni luce dalla politica di palazzo e dai sindacati che molto spesso o quasi sempre nulla o poco tutelano i lavoratori. Di certo l’appuntamento del 15 maggio a Capua sara’ solo il primo passo, per costruire confronti e iniziative verso l’autunno prossimo. L’iniziativa partirà alle 17 presso il largo G. Amico (facilmente raggiungibile sia dalla stazione FFSS che dalla stazione degli autobus della CLP), le cosiddette palazzine tedesche, con momenti di intrattenimento, autogestione del quartiere, musica e assemblee, per cominciare a tracciare orizzonti comuni e proporre iniziative. Intanto da giorni si susseguono iniziative, volantinaggi, incontri per la costruzione della giornata e domenica 12, dalle 18, a Pignataro Maggiore ci sarà un’assemblea popolare contro la crisi, per andare verso e oltre la data del 15 maggio. Una giornata per discutere di reddito, casa, trasporti, scuola e di tutte le problematiche che viviamo a causa dei sacrifici imposti dalla crisi. I soggetti che stanno costruendo la giornata, lanciano quindi l’appello a tutti i precari, i disoccupati, i lavoratori in crisi della provincia di Caserta a partecipare a questo primo appuntamento portando le proprie esperienze e le proprie problematiche, per confrontarsi e costruire insieme i prossimi passaggi, con la consapevolezza che nessuno può rappresentare i nostri bisogni e che solo attraverso l’autorganizzazione, il confronto e la lotta possiamo trovare vie di uscita dalla crisi economica. Per avere ulteriori notizie, per aderire e partecipare allo sciopero è possibile inviare una mail all’indirizzo di posta scioperosocialecaserta@inventati.org.

 

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