SAN CIPRIANO D’AVERSA – Nel ribadire, nonostante le mie personalissime e familiari vicissitudini, il mio impegno politico nel Partito Democratico e per il Partito Democratico e nel rassicurare chi va in giro annunciando un mio allontanamento dalla politica, mi preme evidenziare che è mia intenzione continuare a dare il mio contributo, anche con altri ruoli e modalità, all’azione politica e amministrativa del Partito Democratico sul territorio, consapevole che tanto è stato fatto sotto la mia guida politica ma tanto ancora c’è da fare per arginare il centrodestra, purtroppo ancora arrogante e pericoloso.
Purtroppo non ci sono le condizioni politiche per conservare la carica di Segretario del Circolo di San Cipriano d’Aversa nonostante abbia costruito con impegno e dedizione un gruppo fortemente ringiovanito, favorendo il dibattito democratico e indirizzandone l’azione politica per il bene della comunità. Lascio però un’opera incompiuta. Sono infatti convinto che è necessario continuare nel lavoro di costruzione di un partito “innovativo” e attraente per favorire l’ingresso di altri giovani e persone nuove, in grado di intercettare e rappresentare autorevolmente i tanti bisogni della nostra comunità. C’è infatti bisogno di personale politico radicalmente disancorato da vecchie ed obsolete logiche di potere e non dei soliti noti che allontanano piuttosto che attrarre. Da questo punto di vista sento forte l’esigenza non di “rottamare” ma di rinnovare la politica, di rinnovare il metodo e il linguaggio della politica. Il PD (come ogni partito politico) deve essere percepito da tutti (militanti e dirigenti) come uno strumento nobile di partecipazione democratica e non come il teatro delle solite oligarchie o peggio ancora una terra di conquista o il luogo dove si fronteggiano pacchetti di tessere. Il PD non ha padri né padroni. La stagione del Generale e delle truppe obbedienti appartiene ad un’alta epoca, per me eticamente deplorevole e politicamente lontana. Nemmeno è concepibile che ritiratosi il Generale i militari di truppa assurgano ipso iure al grado di Ufficiali. Oggi si deve continuare nella costruzione di un partito realmente democratico in grado di favorire la partecipazione di tutte le persone di buona volontà che hanno a cuore le sorti della nostra comunità. Solo quando riusciremo in quest’ambiziosa operazione saremo in grado di raccogliere le numerose sfide che ci attendono. Diversamente, come purtroppo è accaduto, anche le primarie, strumento eccezionale di partecipazione, altro non sono che un’occasione sprecata per la crescita politica dei territori o, peggio ancora, l’ennesimo regolamento di conti. Un affettuoso ringraziamento va infine ai tantissimi giovani democratici e al segretario dei GD Antonio Diana per aver portato nuova linfa e tanto entusiasmo nel Circolo PD di San Cipriano d’Aversa. A loro, che saranno la classe dirigente sana di questo paese, garantirò sempre tutto il mio sostegno ed il mio incoraggiamento.
Avv. Agostino Cerullo Coordinatore PD San Cipriano d’Aversa