AVERSA – Il meglio deve ancora venire canta Luciano Ligabue. Un auspicio che calza a pennello per la fase di riorganizzazione che sta attraversano il circolo del Partito Democratico di Aversa dove, da poche ore, si è concluso il terzo congresso cittadino che ha eletto il nuovo direttivo e scelto come segretario il giovane Carmine Esposito.
Non è stata una scadenza facile per i democratici normanni che hanno sfidato il segretario provinciale facente funzione Ludovico Feole. Quest’ultimo aveva cercato di bloccare lo svolgimento del congresso appellandosi alla mancata certificazione dell’anagrafe degli iscritti. Democratici normanni che non sono riusciti a trovare una mediazione con l’area vicina ad Elena Caterino, Mario Romano e quindi Nicola Caputo che ieri, fallita ogni mediazione, aveva scelto di non partecipare ai lavori congressuali contestandone, anche attraverso i giornali, la legittimità. Una posizione ribadita anche questa mattina in sezione, dove c’è stato un intervento di Elena Caterino che ha ribadito la necessità di fermare i lavori congressuali perché ogni decisione sarebbe stata impugnata.
I presenti, però, hanno deciso di andare avanti ed hanno eletto per acclamazione il giovane segretario e la lista bloccata per il direttivo. L’organismo dirigente risulta così composto: Carmine Esposito, Pasquale Fiorenzano, Francesco Giuliano, Luigi Fadda, Alfonso Golia, Francesco Gatto, Nicola De Chiara, Francesco Della Volpe, Ludovico Matteucci, Maria Sannino, Gennaro Errichiello, Federico Russo, Raffaele Santulli, Antonio Lucariello, Vincenzo Lucca, Pasquale Piccolo, Giovanni Mandato, Raffaele Di Lauro, Massimo Esposito, Gennaro Falco, Nicola Russo, Gennaro Bosso, Vincenzo Celentano.
Tanti giovani e anche qualche volto noto come il dottor Franco Della Volpe, l’avvocato Lello Santulli e l’ex consigliere comunale Francesco Gatto. Una squadra che è pronta a mettere in campo l’entusiasmo per opporsi con determinazione alle politiche del centrodestra e costruire una classe dirigente in grado di tornare a vincere alle elezioni amministrative.
Obiettivi ambiziosi ma intanto bisogna capire come si comporterà quella parte del circolo che ha deciso di boicottare il congresso e che, subito dopo la sua conclusione, ha avviato una trattativa, colloquiando a lungo con l’ex deputato Stefano Graziano, per ottenere dei posti nel nuovo direttivo. Una richiesta, per il momento, rispedita al mittente per cui non ci resta altro da fare che canticchiare Ligabue e attendere le prossime mosse… il meglio deve ancora venire.
Angelo Golia