NAPOLI – “La Regione convochi un tavolo permanente con le parti sociali per superare uno stallo ormai insostenibile. Come diciamo da sempre occorre riformare il sistema del trasporto pubblico locale e, nel contempo, utilizzare le risorse del piano di azione e coesione a tutela dei lavoratori nel processo di liberalizzazione e per garantire investimenti per la manutenzione straordinaria e per nuovi treni e bus”.

A sottolinearlo, in una nota congiunta, Enzo Amendola, deputato e segretario regionale Pd Campania, e Raffaele Topo, capogruppo Pd al Consiglio regionale, in merito alla mobilitazione sui trasporti che si è tenuta oggi a Napoli promossa da Filt – Cgil; Fit Cisl; Uil Trasporti; Ugl Trasporti. “A ormai tre anni dall’insediamento dalla giunta, Stefano Caldoro e l’assessore regionale Sergio Vetrella non hanno più alibi: si assumano le proprie responsabilità – aggiungono – La situazione rischia di precipitare ulteriormente per quanto riguarda lo stato di salute delle società di trasporto pubblico e i livelli occupazionali a rischio. Senza dimenticare le enormi difficoltà vissute quotidianamente dai cittadini campani nello spostarsi”. “Sosteniamo le giuste ragioni degli utenti e dei sindacati – concludono Amendola e Topo – che in questa giornata hanno sottolineato entrambi il ruolo decisivo e fondamentale che ha il servizio di trasporto pubblico per il rilancio dell’economia e dell’occupazione in Campania. Il Partito Democratico, come sempre, saprà dare il proprio contributo nel merito delle questioni, in particolare per l’incremento del fondo destinato al Tpl per superare e rilanciare il comparto ormai in ginocchio”.

 

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