MONDRAGONE – Le dimissioni di Giovanni Schiappa divenuto Sindaco di Mondragone un anno fa sono un gesto nobile di altri tempi, un gesto che solo un galantuomo poteva fare appena resosi conto che la sua maggioranza non remava più nella stessa direzione, tuttavia il gesto non può che rendermi triste in quanto le sue uniche colpe sono state quelle di aver voluto fare ringiovanimento della classe politica e un rilancio dell’azione amministrazione della città all’insegna della legalità e del buon governo.
La tristezza è ancora più grande quando è noto che ad animare alcuni esponenti della stessa maggioranza e del Popolo delle Libertà stesso sia stato un politico navigato come l’ex Ministro Mario Landolfi, ormai ricordato per aver tradito il partito all’indomani del congresso provinciale e orami mosso solo dall’odio di una mancata candidatura alle scorse politiche e non dall’amore per la propria città.
In un momento delicato come questo, un momento in cui gli enti locali vivono il peggior momento della loro storia, un momento in cui anche a livello nazionale si mettono da parte gli interessi di parte, l’ultima cosa da fare era proprio avere un atteggiamento irresponsabile e distruttivo.
Antonio de Lucia
Membro Consiglio Nazionale del Popolo della Libertà