CASERTA – Tre giorni dopo il pestaggio e due interventi chirurgici, Rosaria e’ uscita dalla prognosi riservata. I medici dell’ospedale civile di Caserta dopo averla tenuta in osservazione dalla sera di domenica quando fu aggredita dal fidanzato, Antonio Caliendo, hanno sciolto la prognosi.
Appena si e’ ripresa il pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere che conduce l’indagine sul gravissimo episodio, con un funzionario della squadra mobile di Caserta ha interrogato la giovanissima in ospedale. L’interrogatorio e’ stato a piu’ riprese, con grandi intervelli di tempo, in considerazione delle condizioni della ragazza. Poche ore dopo l’aggressione con calci, Antonio Caliendo, 27 anni rampollo di una famiglia di imprenditori di Casal di Principe era stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Caserta diretta dal vicequestore Alessandro Tocco. L’indagato, per lesioni gravissime si era presentato presso il commissariato di Casapesenna per consegnarsi alla giustizia, accompagnato dal suo legale, che poi e’ anche la sorella, Amalia Caliendo. A suo carico il gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso nella giornata di ieri un’ordinanza di custodia cautelare. Per chiarire i dettagli dell’allucinante serata vissuta da Rosaria, adesso bisogna attendere le dichiarazioni della vittima. Innanzitutto resta da chiarire il luogo dove la giovane sia stata picchiata.