La Roma ha battuto il Napoli, per 2-1, chiudendo al meglio un campionato in chiaroscuro, in attesa della finale di Coppa Italia di domenica prossima, contro i “cugini” della Lazio, scavalcati questa sera in classifica. Nei padroni di casa, privi dello squalificato Totti, degli acciaccati Stekelenburg, De Rossi, Marquinhos e Balzaretti e con Osvaldo in panchina, Aurelio Andreazzoli ha optato per il modulo 4-2-3-1, con il rientro di Tachtsidis in mediana e con il trio Lamela, Pjanic, Marquinho alle spalle dell’unica punta Destro.

 

 

Negli ospiti, orfani dell’infortunato Campagnaro e dello squalificato Insigne, Walter Mazzarri ha proposto il collaudato 3-5-2, con Rosati fra i pali e con l’inedito trio Rolando, Cannavaro, Britos a fargli da guardia. Per il resto, in campo i migliori azzurri della stagione (senza alcun turn-over), con la brutta tegola pero’ dell’infortunio, nei primi minuti di gioco, di cui e’ stato vittima Pandev, sostituito (al 7′) da El Kaddouri. I giocatori della Roma, entrati in campo nel pre partita con indosso una t-shirt bianca contro il razzismo, hanno affrontato la gara con il giusto piglio, alla pari dei rivali partenopei, ansiosi di conoscere l’imminente destino di mister Mazzarri e del bomber Cavani. La prima occasione del match e’ stata in favore dei giallorosi: al 10′ Pjanic ha calciato con precisione una punizione dal limite dell’area ma Rosati e’ stato bravo a deviare il pallone in calcio d’angolo.

Sei minuti dopo il Napoli ha risposto con una bella incursione di Cavani, abile a saltare Burdisso ma non a concludere. Al 41′ lo stesso attaccante uruguaiano, dopo un presunto contatto nell’area di rigore dei giallorossi con Torosidis, ha reclamato un penalty, ma l’arbitro Banti ha lasciato correre il gioco. Nel recupero della prima frazione la Roma ha sfiorato a piu’ riprese il vantaggio: prima Rosati ha salvato gli azzurri su una bella conclusione di destro a girare di Marquinho, a seguire Destro ha mancato due volte il bersaglio, centrando il palo prima e facendosi stoppare da Cannavaro dopo. L’appuntamento col gol e’ stato solo rinviato e al 2′ della ripresa e’ giunto puntuale il vantaggio dei giallorossi, a firma del migliore in campo, ovvero Marquinho, bravo a infilare Rosati con un destro potente di controbalzo. Al 13′, poi, Destro, servito da Lamela, ha siglato il raddoppio dei giallorossi: l’attaccante ex Siena ha saltato in modo netto Rolando e ha concluso di sinistro, battendo l’estremo difensore dei partenopei, che vanamente ha tentato di evitare il 2-0 dei padroni di casa. Al 39′ il mai domo Cavani, su una brutta respinta in uscita di Lobont, ha ccorciato le distanze con un facile tocco da due passi a porta sguarnita. Il Napoli ha provato, dunque, a raddrizzare il match; ma la Roma ha ben controllato e ha sfiorato addirittura il terzo gol in due occasioni, prima con Lamela e poi col neoentrato Florenzi. Giusta comunque l’affermazione dei giallorossi, proiettati adesso verso la finale di Coppa Italia.

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