SANT’ANGELO D’ALIFE – Un insieme di interventi organici per risanare le casse comune  e tra questi ridurre i costi usati per il servizio idrico gestito dal comune. I temi economici e finanziari hanno avuto la parete maggiore nell’intervento di Giovanni Mastroianni, consigliere di minoranza uscente e candidato nella lista (“civica perSant’Angelo”) capeggiata da Salvatore Bucci( la nascita di questo asse è stata una delle novità della campagna in corso dopo una collaborazione tra i banchi dell’opposizione).

“I costi di energia per  il funzionamento della rete idrica stanno affondando le casse comunali” ha dichiarato  Mastroianni che  è stato sul punto di lasciare dopo la morte della madre ma poi ha deciso di proseguire l’impegno pubblico elettorale : 230.000 euro a fronte di incassi dalle bollette poco più della metà .  Un pacchetto , quello tracciato daMastroianni nel suo vigoroso intervento che  comprende anche la ricerca di accordi transattivi bonari  “ per scongiurare vie legale ”  per far fronte alla massa debitoria pendente e più o meno sommersa per risorse le criticità finanziarie che nascono sia da mancanza di fondi che dai vincoli del patto di stabilità ha annunziato in piazza Umberto precedendo l’intervento del candidato sindacale Bucci. Altra misura quella di  valorizzare sul mercato il maggiore prezzo possibile  sulla vendita dei boschi così del patrimonio immobiliare  pubblico disponibile.  Da verificare anche gli aspetti operativi relativi ad una “reale raccolta differenziata” oltre al recupero dei crediti dalla regione . Ma a dare spinta alle preoccupazioni di Mastroianni non solo  le difficoltà finanziare ma anche gli aspetti sociali connessi o consequenziali :”si rischia di implodere , si è perso il senso di comunità ed il nostro tessuto sociale è dilaniato, lacerato ” lamentandosi ancora una volta della frammentazione eccessiva .”Abbiamo lavorato in questo senso ma credo che sarà decisivo il vostro supporto per recuperare  le divisioni prodotte”. Uno dei primi interventi è stato quello dell’avvocato Giancarlo Campone che ha incentrato il suo intervento sulla necessità di riordinare ed adeguare il sistema di riscossione dei tributi puntando su un sistema interno sul modello delle entrate  del servizio idrico : ” è un problema che si pone dopo  che Equitalia lascerà i comuni.” Ha detto Campone.

 

Michele Martuscelli

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