Uno sconosciuto ha lanciato oggi un contenitore in una scuola femminile afghana della provincia settentrionale di Faryab da cui si e’ spigionato un misterioso gas che ha provocato sintomi di avvelenamento per circa 75 studentesse. Lo riferisce l’agenzia di stampa Pajhwok.
L’incidente, si e’ appreso, e’ avvenuto nella scuola secondaria femminile Islam Qala del distretto di Shirin Tagab. Il responsabile distrettuale, Syed Loqman Gahrik, ha spiegato che prima si sono sentite male un gruppetto di ragazze, spingendo le autorita’ scolastiche a sospendere le lezioni. Ma successivamente, una volta a casa, decine di giovani hanno perso i sensi ed i genitori hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari. Il direttore della Salute pubblica di Faryab, Abdul Ali Haleem, ha confermato che 75 studentesse sono state visitate e curate nell’ospedale del distretto dopo l’incidente. Il mese scorso altre 74 ragazze di un liceo della vicina provincia di Takhar hanno sofferto gli stessi sintomi e sono state assistite dai sanitari. Ma gli attacchi contro le scuole femminili si ripetono da molti mesi in tutto il paese ad opera, a quanto pare, di movimenti che vogliono ostacolare l’istruzione femminile, senza che le autorita’ centrali siano riuscite a determinare la sostanza usata dagli attaccanti, che non provoca comunque mai la morte.