CASERTA – Il Tar della Campania ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dai rappresentanti dell’Unione provinciale Agricoltori di Caserta, bloccando, fino alla discussione nel merito, fissata per il prossimo 18 dicembre, la validità del rinnovo del consiglio della Camera di Commercio guidata da Tommaso De Simone.
In particolare il ricorso chiede l’annullamento del decreto dirigenziale, emesso dalla Regione Campania, con cui si è proceduto, per l’agricoltura, ad individuare le organizzazioni imprenditoriali, sindacali e dei consumatori che hanno diritto a designare i componenti del consiglio dell’ente camerale.
L’Upa contesta l’apparentamento Coldiretti-Cia che ha lasciato l’organizzazione fuori del consiglio camerale. «L’associazione – si legge nella richiesta – ha trasmesso una richiesta di annullamento del decreto n. 84 del 22 febbraio 2013, perché basato su presupposti errati: nella fattispecie, i dati complessivi forniti nel settore agricoltura, con riferimento a quelli desumibili dall’Inps e relativi all’anno 2011. L’istruttoria camerale risulterebbe sbagliata e avrebbe inciso, di conseguenza, sul calcolo di rappresentatività delle associazioni che hanno partecipato al procedimento di rinnovo del consiglio camerale. Alla luce di quanto premesso, e nelle more di eventuali decisioni di questo settore, si richiede di far pervenire valutazioni in merito a quanto esposto dall’Upa di Caserta». La discrepanza è di circa 11 mila addetti.