GRICIGNANO – Il sindaco Andrea Moretti denunciato per abuso d’ufficio. La querela è stata presentata da Ida Iorio alla Procura di Santa Maria C.V., al prefetto di Caserta e al presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania. Il direttore responsabile del portale “Voce Nuova” ha deciso di rivolgersi alle autorità competenti in seguito al secondo diniego del primo cittadino alla richiesta di filmare i lavori del consiglio comunale dello scorso 6 maggio. Moretti aveva negato l’autorizzazione già nella seduta precedente.

“Si tratta di un atto dovuto spiega Ida Iorio -, un impegno personale che doveva essere portato a termine perché lo impone l’etica giornalistica, la Costituzione Italiana, e più semplicemente la dignità di professionista. Un atto dovuto ai miei collaboratori, che con impegno ed onestà ogni giorno informano sui più importanti fatti politici, di cronaca, di sport e spettacolo e lo fanno dando voce ai più deboli, ai meno fortunati, ai comuni cittadini che troppo spesso vengono rilegati al ruolo di spettatori”. Iorio bacchetta il sindaco: “I fatti accaduti al comune di Gricignano di Aversa durante il consiglio comunale del 6 maggio hanno evidenziato un grave, gravissimo abuso di potere, bieco e delegittimato, da parte di chi, quello stesso potere, dovrebbe usarlo per garantire il bene di una comunità. Il sacro principio dell’imparzialità, della verità dei fatti, della posizione di terzietà che un sindaco dovrebbe, e sottolineo dovrebbe, avere nel rispetto del ruolo che occupa si è piegato a regole e principi che ancora oggi non comprendo”.

La giornalista critica il sindaco anche per non aver mantenuto fede – a suo dire – agli impegni assunti nel corso del consiglio comunale “incriminato”. “Come direttore responsabile – osserva la Iorio – non ho avuto ancora per iscritto, come chiesto a gran voce in un consiglio comunale, in cui sono stata insultata e schernita, le ragioni per cui mi ha obbligato a spegnere le telecamere. Eppure il sindaco aveva dato la sua parola d’onore (è tutto registrato) che quel documento lo avrebbe redatto. Comprendo che forse mantenere una parola oggi è difficile per taluni, mi auguro , per questo, che dopo la mia querela, quelle ragioni, possa spiegarle alle autorità competenti”.

Nella denuncia Ida Iorio pone all’attenzione dei magistrati anche i presunti insulti e le offese da parte di due cittadini che stavano assistendo al consiglio comunale. Si tratterebbe di Andrea Fusco e di Antonio Guida, già segretario del Pd di Gricignano e padre di Attilio, assessore della giunta Moretti. Secondo quanto denunciato, Fusco e Guida avrebbero detto, rivolgendosi a Iorio: “Ma chi è sta cretina? …sei una cretina. Mandatela fuori, ma chi l’ha fatta entrare?… fatela stare zitta””.

Inoltre, come si legge nella querela, il vicesindaco Andrea Aquilante (editore di Pupia, portale locale concorrente puntualmente autorizzato ad effettuare le riprese, ndr), con tono ironico diceva a Iorio: “Tranquilla tanto i file dopo ve li diamo noi, che dovete riprendere a fare?”. In altre parole, “Voce Nuova” dovrebbe avere le immagini del consiglio per gentile concessione del vicesindaco-editore, a conferma di un conflitto di interessi grande come una casa. Come al solito, Aquilante non perde occasione per fare brutte figure. Non c’è niente da fare: è più forte di lui.

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