“I parlamentari del Movimento 5 Stelle non si devono occupare di strategie politiche. Se qualcuno ancora insiste nel chiedere alleanze politiche, allora non ha capito niente e si pone fuori”. Così Vito Crimi, capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, in un’intervista al Corriere della Sera.
“Noi non dobbiamo ragionare di strategia politica, di alleanze. Chi dice questo non ha capito niente. Tu, parlamentare, devi dire: sei d’accordo sulla mozione Ogm? Sei d’accordo sul singolo tema?”, dichiara Crimi, secondo cui chi non è d’accordo con la linea politica “non accetta la democrazia della maggioranza”. Chi è in dissenso, prosegue, “se vuole confrontarsi con noi bene, ne discutiamo. Ma se ha questo disagio, e lo comunica alla stampa, allora ciao”. Crimi smentisce l’esistenza di black list. “Sulla diaria abbiamo semplicemente detto che pubblicheremo online chi la restituisce e chi no. Poi, certo, saranno gli elettori a bastonare chi non ridà i soldi”, dice. Quanto ai giornalisti e alla loro divisione tra quelli “affidabili”, “non affidabili” e “in mala fede”, “sono solo suggerimenti. Se non erano graditi, i deputati potevano non prenderli in considerazione invece di comunicarli ai giornali”.