PIEDIMONTE MATESE – E’ il biologo Antonio Di Marco, impegnato in un Phd universitario, il nuovo consigliere di minoranza di Sinistra Materna . E’ subentrato, per surroga, al precedente rappresentate del movimento , Ranieri Vitagliano dimessosi per consentire la rotazione della carica pubblica, sia pure con qualche venatura polemica nel commento a corredo della rinuncia all’incarico . La sostituzione è stata formalizzata nella seduta di oggipomeriggio.
Prima l’appello del neo segretario e poi, ad avvio seduta, un minuto di silenzio, proposto dal consigliere di minoranza Pdl , Gerardo De Rosa, per la prematura scomparsa di Mario Canzanella, dirigente dell’amministrazione provinciale e militante dei partito socialista (ieri le esequie con profonda commozione nella basilica di S.Maria Maggiore) . Prima di farlo sedere il presidente dell’assemblea, Benny Iannitti ha ringraziato l’ex consigliere per l’opera politico- istituzionale resa in un anno di consiliatura( Vitagliano è stato candidato sindacale di Sinistra Matesina). Le coordinate del mandato, come intende esercitarlo sono state illustrate nel suo intervento dal neo consigliere : un mandato di controllo ma anche di proposta e suggerimenti .Un’apertura apprezzata dal capogruppo della maggioranza di Piedimonte Democratica, Fabrizio Pepe e dal sindaco Vincenzo Cappello. Eppure Di Marco ha mosso una serie di rilievi all’azione di governo a guida Cappello, pur nella ristrettezza di un intervento di saluto. Di Marco ha ringraziato Ranieri Vitagliano, non presente in aula, per l’impegno profuso e ha manifestato un senso di commozione per due elementi : decenni fa, occorre andare indietro nel 1975, sedeva sui quei banchi il nonno, omonimo Antonio Di Marco e poi per il lavoro che si accinge a svolgere. “Sarà la voce dei giovani e dei miei coetanei dopo aver tracciato l’ottica diintervento del mandato in linea con il movimento di SM, facendo riferimento alla crisi di lavoro , specie giovanile (“ i giovani che devono scegliere tra bar o emigrazione è destinato a morire”). Ha annunciato che rilancerà il progetto del Gap(gruppo di acquisto locale), come misura anticirisi, oggetto di una mozione approvata dalla precedente amministrazione (Cappello I) ma che non ha avuto seguito (“ anche per nostre responsabilità” ha ammesso) .Tra i rilievi mossi la mancata valorizzazione dei due borghi in termini di proposta turistica attrattiva , richiamando il successo di “Illuminarti” proposta dall’associazione culturale “Byblos” e patrocinata anche dal comune, come ha evidenziato dopo il sindaco Cappello :” perché non farlo in maniera permanente?” ma anche sulla mancata fruizione della villa comunale (“togliamo il vincolo commerciale e coinvolgiamo nella gestione una cooperativa di giovani”). Tra i rilievi-proposte ha denunciato la mancanza di una casa per le associazioni (“nel complesso dei salesiani si può trovare uno spazio”) o di spazi anche per iniziative pedagogiche popolari. Questi gli elementi programmatici che hanno scandito il discorso del neo consigliere di Sinistra Matesina.
Michele Martuscelli