CASTELLAMMARE DI STABIA – Si e’ costituito poco fa, nella caserma dei carabinieri di Sant’ Antonio Abate (Napoli), Nicola d’Auria, 24 anni, figlio di Pasquale D’Auria, ritenuto l’assassino del padre. L’omicidio sarebbe scaturito al culmine di una lite sfociata in tragedia. Sul giovane si erano subito concentrati i sospetti degli investigatori: i parenti, infatti, hanno riferito alle forze dell’ordine che Nicola litigava spesso con il padre.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto fatta dalla Polizia di Castellammare di Stabia, Pasquale D’Auria sarebbe stato raggiunto da un dardo con due lame, scoccato dal figlio con la sua balestra mentre la vittima era di spalle. Qualcuno ha poi cercato di estrarre la freccia, provocando ancora piu’ danni alla ferita e peggiorando la situazione. Al momento della tragedia la moglie della vittima non era presente in casa, ma si trovava a Ciro’ Marina, in Calabria. Durante una perquisizione nell’abitazione la polizia – che ha ripreso in carico il giovane dai carabinieri – ha trovato oltre che la balestra, un machete e una tuta militare. Secondo quanto si e’ appreso, il giovane coltivava una particolare passione per questo genere di cose.