Avevano ottenuto le autorizzazioni amministrative per funzionare pur non essendo in possesso del certificato di abitabilita’ le due scuole abusive sequestrate oggi da polizia municipale e carabinieri nell’ambito dell’ inchiesta della Procura di Napoli sulla lottizzazione abusiva nel quartiere di Pianura.

Il dato sara’ approfondito dagli investigatori, insieme a quello dei mancati controlli da parte degli enti locali che – come ha sottolineato il procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso incontrando i cronisti – hanno consentito il protrarsi per anni degli abusi edilizi. Oltre alle scuole, nell’area sottoposta a sequestro sono stati realizzati anche capannoni e strade, stravolgendo l’assetto idrogeologico del quartiere. Diverse istanze di condono, pure avanzate dai proprietari, sono state respinte. Tra le 15 persone indagate con l’accusa di lottizzazione abusiva (che prevede la confisca e la demolizione degli immobili anche in caso di prescrizione del reato) ci sono committenti delle opere, usufruttuari e costruttori, alcuni dei quali piu’ volte coinvolti in inchieste su abusi edilizi.

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